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L'incolpevole Zaniolo e un messaggio che poteva essere rimandato

L'incolpevole Zaniolo e un messaggio che poteva essere rimandatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 19 settembre 2018, 23:552018
di Pietro Lazzerini
fonte Dal nostro inviato a Madrid

54 minuti per dimostrare di essere il piccolo fenomeno che tutti descrivono. 54 minuti che si esauriscono alla svelta senza poter dare risposte. Nicolò Zaniolo è sceso in campo a sorpresa dovendo esordire in Champions League e con la maglia giallorossa sul campo più scottante che c'è in Europa. Il Bernabeu non fa sconti neanche ai presunti predestinati e lui, che a dir la verità ci ha comunque provato, non ha trovato nei compagni quell'aiuto che avrebbe meritato in una notte così difficile.

Eusebio Di Francesco voleva stupire tutti, a cominciare dal Real Madrid. In realtà la sensazione è che la sua mossa abbia stupito innanzitutto lo stesso Zaniolo e, seconda di poi, anche gli altri giocatori giallorossi. Il giovanissimo ex Inter ha la tecnica e il fisico per entrare piano piano nel calcio dei grandi, ma questo battesimo rischia di aver allungato a dismisura il suo ambientamento in prima squadra. Non si digerisce facilmente una serata dove hai girato a vuoto per più di un tempo con rarissime occasioni di toccare il pallone e provare a mettere a nudo quelle doti che tutti gli disegnano addosso.

Il tecnico romanista ha dichiarato di aver voluto mandare un messaggio alla squadra con il suo inserimento tra i titolari, per l'abnegazione in allenamento e per la sua voglia di esordire. Benissimo. Resta da capire però se questa sia stata la scelta giusta per la sua crescita anche all'interno del gruppo. Adesso l'augurio è che possa continuare ad allenarsi così bene da poter avere presto altre chance di mettersi in mostra. Non è certo colpa sua se la Roma stasera ha perso 3-0. Adesso pensi solo a lavorare senza voltarsi indietro. Se gli Dei del calcio hanno deciso di baciarlo, un motivo ci sarà e tutti speriamo di capirlo presto e di restare davvero stupiti come avrebbe voluto Di Francesco.