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L'Inter e la necessità di essere stupiti: la risposta può essere Karamoh

L'Inter e la necessità di essere stupiti: la risposta può essere KaramohTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
lunedì 25 settembre 2017, 07:152017
di Gianluigi Longari

La necessità di essere stupiti. E’ forse questo l’ingrediente che mancava in casa Inter per un avvio di campionato più che positivo nei risultati, ma ancora lontano dalle aspettative di gioco che i sostenitori nerazzurri si erano creati dopo l’estate e le prime partite della stagione. Un bisogno impellente, che ha trovato risposta a un quarto d’ora circa dal termine della gara contro il Genoa di ieri, in coincidenza con l’ingresso in campo di Yann Karamoh, classe 1998 ed una telenovela estiva alle spalle.

Quindici minuti che hanno fornito ampie spiegazioni rispetto all’ostinazione con cui Sabatini ed Ausilio ne hanno perseguito l’acquisto in estate: accelerazione, dribbling secco, il corner del gol conquistato, un’ammonizione ed un’espulsione causate all’attivo. Insomma gli ingredienti giusti per accendere una platea che ha decisamente bisogno di vittorie e risultati, ma che ha nel DNA anche la presenza di qualche giocatore in grado di accendere gli entusiasmi e la fantasia di una platea dai gusti raffinati e che non vedeva l’ora di accendersi ai primi passi del riscaldamento di un suo giocatore. Karamoh ha quelle doti, e con lui, Spalletti ha decisamente un’alternativa in più da tenere in considerazione.