L'ultimo giorno. Tanti addii dalla Premier, da Ibra a John Terry
In Premier League, il campionato più ricco d'Europa a livello economico, sono tanti i giocatori cheda domani saranno senza contratto. I club interessati potranno trovare alcune buone occasioni, ma anche tanti giocatori dalle pretese particolarmente alte visti gli ingaggi percepiti fino ad oggi.
Il primo e più importante è ovviamente Zlatan Ibrahimovic, attaccante che dopo un solo anno è stato scaricato dal Manchester United, complice anche il grave infortunio al ginocchio. Classe '81, tanta voglia di tornare a stupire ma anche uno stipendio che resta importante. Dal Chelsea si è liberato John Terry, the Captain, che sembra ad un passo dalla firma con l'Aston Villa, mentre nel Manchester City sono tanti i giocatori che stanno vivendo le ultime ore all'Etihad: Willy Caballero, Jesus Navas, Gael Clichy, Bacary Sagna e Pablo Zabaleta. Anche i club di seconda fascia hanno deciso di lasciar partire diversi giocatori interessanti: il Burnley ha detto addio a Joey Barton, il Crystal Palace a Mathieu Flamini, l'Everton Arouna Kone e il Leicester Marcin Wasilewski.
Altri nomi in ordine sparso sono quelli di Victor Valdes, che ha lasciato il Middlesbrough, Martin Caceres (Southampton), Shay Given (Stoke City), Victor Anichebe, Jan Kirchhoff, Joleon Lescott, John O'Shea, Sebastian Larsson e Steven Pienaar (Sunderland), Mathias Ranegie (Watford), Darren Fletcher e Sebastien Pocognoli (WBA), Alvaro Arbeloa (West Ham), Vurnon Anita, Sammy Ameobi (Newcastle).