La maturità di Bernadeschi. Gol, esultanza e carisma da grande
Era e doveva essere per forza la notte di Federico Bernardeschi. La prima da ex, con tanto di maglia della Juventus, in quel Franchi che lo ha visto nascere professionalmente sotto il labaro viola. Era e doveva essere e così è stato. Non solo per il gol, bello anche se con la complicità di uno Sportiello rivedibile, ma anche per il crescendo nell'arco della partita.
Iniziato in sordina il talento di Carrara si è piano piano preso il palcoscenico dimostrando di essere un giocatore pronto per essere titolare con continuità in bianconero. I quattro gol nelle sei gare giocate da titolare ne sono la dimostrazione più evidente. L'esultanza al momento del gol è stata invece la testimonianza della freddezza con la quale oggi anche gli ex più attesi vivono le partite dalle grandi emozioni. Bernardeschi, una prova di maturità superata a pieni voti.