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La Semplicità di una salvezza insperata. Con l'uomo delle sei promozioni

La Semplicità di una salvezza insperata. Con l'uomo delle sei promozioniTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 21 maggio 2018, 14:452018
di Ivan Cardia

Dalla Serie C alla Serie A, per difendere la categoria. La SPAL si salva, la firma è sempre quella di Leonardo Semplici. L'allenatore che portò il Figline in Lega Pro, quello che ha restituito la massima serie alla città di Ferrara, 49 anni dopo l'ultima volta. E l'ha tenuta lì, nonostante tutto.

I volti della salvezza degli estensi sono tanti, diversi. Quello sorridente di Mirco Antenucci, il bomber della squadra, a cui nessuno aveva dato una vera occasione in Serie A, e che alla prima ha fatto 11 volte centro. Quello rabbuiato di Marco Borriello, ai margini del progetto di squadra e società. Quelli speranzosi dei vari Meret, Lazzari, Viviani, che in questa salvezza vedono il trampolino di lancio della propria carriera. Quello di Semplici, l'uomo delle promozioni impossibili. E, a quanto pare, delle salvezze storiche.

Il futuro, per il tecnico toscano, è una terra straniera, ancora tutta da esplorare. Prima o poi tornerà nella sua Firenze, ma i tempi non sembrano ancora maturi. La SPAL se lo terrebbe stretto, forte anche del contratto in scadenza nel 2019. Le sirene non mancano: ci ha pensato il Chievo, che però potrebbe tenere D'Anna. Semplici è sui taccuini di diverse squadre, dal Sassuolo alla Sampdoria passando per Bologna e Udinese. Non il primo nome, almeno per ora, ma all'allenatore delle sei promozioni, tutte inattese, non importa partire coi favori del pronostico: ci si può divertire anche quando nessuno se lo aspetta.