La Svezia nei piedi di Forsberg. L'uomo di ghiaccio fortuna del Lipsia
Ralf Ragnick è il deus ex machina del RasenBallsport Leipzig. E' l'uomo al centro del progetto della società dei bibitari di Lipsia che con l'acronimo RB hanno mascherato la non certo misteriosa proprietà e sponsorizzazione della Red Bull. Nella ragnatela di Ragnick sono finiti fior di talenti. A partire dalla cantera austriaca del RB Salzburg fino alla casa madre tedesca. Emil Forsberg è volato però in Sassonia senza passare dalla terra di Mozart.
Nel 2015 lasciò la sua Svezia e il Malmo per volare in Zweite Bundesliga, seguendo certamente il progetto economico prima delle ambizioni tecniche. La pazienza e la fiducia nelle idee di Ragnick, però, hanno ripagato il ventiseienne svedese, ottantacinque presenze e sedici reti in Bundesliga per un esterno mancino d'attacco che è uno dei perni focali della formazioni di Lipsia. Non solo per i gol, s'intende, ma anche per gli assist: nella scorsa stagione ben ventidue, cifre da record nei più grandi campionati d'Europa. Un esterno che gioca sulla sinsitra ma pure sulla destra e che sa tirare e servire con entrambi i piedi. Alla matura età di ventisei anni, deve ancora fare il grande salto nella carriera ma è certo che questo spareggio, scongiuri italiani compresi, possa essere per lui un enorme trampolino di lancio.