Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

La Top 11 dell'Europeo Under 21: tre italiani nella squadra dei migliori

La Top 11 dell'Europeo Under 21: tre italiani nella squadra dei miglioriTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 1 luglio 2017, 07:452017
di Simone Lorini

Julian POLLERSBECK - Europeo da assoluto protagonista per il guardapali tedesco, in particolare nella semifinale contro l'Inghilterra: grazie anche a qualche "aiutino" nascosto nei calzettoni, para due rigori e manda i suoi in finale.

Jeremy TOLJAN - Per lui è la manifestazione della consacrazione dopo tanti anni da grande promessa su cui però nessuna big ha voluto veramente puntare. Potrebbero essere diverse le squadre a bussare alla porta dell'Hoffenheim a luglio e agosto.

Mattia CALDARA - Assolutamente fondamentale per Di Biagio, che lo manda in campo anche in condizioni precarie dopo i tre schiaffi presi in sua assenza contro la Repubblica Ceca: il secondo tempo contro la Spagna è un caso fortuito, il suo è un Europeo da incorniciare.

Callum CHAMBERS - Colonna della formazione inglese, giocatore di alto livello e già abituato a confrontarsi da anni con veri campioni nell'Arsenal: disputa un Europeo di grande spessore ed è giusto premiarlo come uno dei migliori centrali della manifestazione.

Yannick GERHARDT - Altra certezza per il tecnico Kuntz, che ci rinuncia davvero di rado: "E' il giocatore che è cresciuto di più dal punto di vista mentale", dice il tecnico in conferenza stampa. E lui non tradisce, mai.

Lorenzo PELLEGRINI - Di Biagio non rinuncia mai a lui, neanche per un minuto: con un diagonale per poco non riprende la Spagna in semifinale e in generale è uno dei più positivi se non il migliore degli Azzurrini visti in Polonia.

SAUL Niguez - Capocannoniere del torneo, da centrocampista: serve altro? Giocatore completissimo, ma che dà il meglio di sé con il pallone tra i piedi, non solo per le saette che è in grado di scaricare verso la porta avversaria, ma anche per le geometrie pulite e precise che dà alla squadra.

Janik HABERER - Fondamentale per gli equilibri della Germania: incontrista di grande coraggio e decisione, Kuntz gli affida le chiavi della fase difensiva e fa bene. Tieni in equilibrio una squadra fatta di ottimi palleggiatori come Arnold, Meyer, Amiri, Gnabry e non solo.

Mitchell WEISER - Decide la finale con un guizzo inatteso, un colpo che non è precisamente nel suo repertorio, il colpo di testa. Prima e dopo un torneo di grande intensità e qualità, che lo posiziona meritatamente tra i giocatori top di questa manifestazione, anche per il grande eclettismo dimostrato.

Federico BERNARDESCHI - Non è stato di certo l'Europeo dei centravanti, per cui mettiamo l'italiano al centro dell'attacco del nostro undici ideale: stende la Germania, aiutato dalla difesa teutonica e da un po' di fortuna, e buca anche quella spagnola, ma non basta per garantire all'Italia la finale.

Marcos ASENSIO - Inizio BOOM, con la tripletta alla Macedonia, prosieguo di Europeo di buon livello ma non all'altezza di quell'incredibile esordio. Firma comunque un assist importantissimo contro l'Italia ed è sempre uno dei più pericolosi quando scende in campo.