La tribuna di mercoledì apre il caso Rugani. La difesa fa acqua
I 7 gol subiti dalla Juventus nelle prime otto giornate di campionato, uniti ai 4 raccolti da Buffon in Champions, rendono il rendimento difensivo della squadra di Allegri il peggiore nell'era del tecnico livornese come allenatore bianconero. Mai, dopo otto giornate di campionato e tre di Champions, il dato dei gol subiti era andato in doppia cifra: l'addio di Bonucci, evidentemente, pesa, così come l'aver affrontato il Barcellona nella prima giornata del girone di Champions League. Evidentemente chi sta giocando al posto del capitano del Milan non sta rendendo come il predecessore: stupiscono in ogni caso le ultime esclusioni patite da Daniele Rugani, da tutti indicato come futuro grande protagonista della difesa sia bianconera sia azzurra.
Dopo un mese di panchina, preceduto da cinque partite da titolare della difesa senza saltare neanche un minuto, l'ex Empoli è finito ai margini, con cinque panchine di fila e la tribuna di mercoledì scorso, quando la Juve ha sconfitto a fatica lo Sporting Lisbona. L'infortunio di Benatia ora potrebbe/dovrebbe riaprirgli le porte della formazione titolare, ma è lecito domandarsi quando la Juve creda nel giocatore, giunto al terzo anno di bianconero senza aver mai recitato un ruolo da protagonista.