L’attesa del Milan, giornata chiave per Belotti
La caccia alla punta ha vissuto 24 ore molte calde. Sulla lista del Milan dovranno essere depennati sia Alvaro Morata che Pierre-Emerick Aubameyang. Il primo è passato ufficialmente al Chelsea per 80 milioni, mentre il gabonese è stato tolto dal mercato dal Borussia, una mossa che ha costretto Fassone e Mirabelli a valutare solo due alternative: Andrea Belotti e Nikola Kalinic. Il primo è in assoluto il preferito della dirigenza e della tifoseria. Ci sarebbe già un accordo di massima con l’attaccante della Nazionale, manca l’accordo con il presidente Urbano Cairo. Oggi ci sarà un importante incontro tra il patron granata e il giocatore, il Gallo chiederà di essere ceduto al Milan perché non vuole perdere un treno così importante, in un progetto che prevede il rilancio del club ad alti livelli nel giro di un paio di stagioni. Belotti comunicherà la sua volontà a Cairo che a sua volta dovrà decidere cosa fare: tenere un giocatore contro voglia oppure accettare un’offerta molto allettante da parte del Milan.
La proprietà cinese sa che con l’arrivo del Gallo aumenterebbero abbonamenti e sarebbe un grande salto a livello di marketing. Così Fassone e Mirabelli potrebbero spingersi fino a 60 milioni cash più due giocatori come Niang e Paletta al Torino. Per un valore complessivo che si aggira sugli 80 milioni, non i 100 della clausola (che vale solo per l’estero) ma un’offerta congrua per un ragazzo che ha fatto benissimo nella scorsa. Il secondo nome è Nikola Kalinic, punta della Fiorentina che ha già detto di voler vestire rossonero. Il Milan tiene caldi i rapporti con l’agente del croato, però prima di affondare su Kalinic proverà a strappare il Gallo al Torino.