Lazio, applausi a Tare: l'intuizione Durmisi inizia a dare riscontri

Tra le caratteristiche di Igli Tare c’è certamente quella di riuscire a reperire sul mercato delle soluzioni a costi contenuti destinate a tramutarsi, dopo il riscontro del campo, alla stregua di grandi intuizioni. Il rientro dall’infortunio al gomito di Riza Durmisi sta iscrivendo anche l’ex giocatore del Betis di Siviglia alla lunga lista di scoperte del direttore sportivo albanese, tali sono i riscontri che il mancino nativo di Copenaghen sta fornendo al tecnico Simone Inzaghi quando ha la possibilità di essere impiegato. Rapidità, cambio di passo e tecnica di base, non pregiudicano una fase di copertura sempre puntuale che Durmisi assicura alla retroguardia quando è il momento di tirare i remi in barca e difendere la porta di Strakosha.


La gara contro l’OM ha dato nuova e concreta dimostrazione delle qualità del classe 1994, insieme alla sensazione che dopo essersi ripreso un posto nell’undici titolare, sarà decisamente difficile rinunciarvi. E chissà che tra qualche mese, parlando degli esterni più accattivanti del panorama continentale, non si debba parlare anche di lui…