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Lazio e Chievo come col Toro nel 2015: il Genoa ha la sua zona Laxalt

Lazio e Chievo come col Toro nel 2015: il Genoa ha la sua zona Laxalt
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 14 febbraio 2018, 07:452018
di Andrea Piras
Dal corrispondente a Genova

D'ora in poi chiamatela “zona Laxalt”. Il Genoa e Diego Laxalt concedono il bis. Un altro gol nel recupero consegna agli uomini di Ballardini un prezioso successo contro il Chievo, ennesimo colpo esterno che porta un'altra boccata d'ossigeno nei polmoni dei rossoblu. Mattatore del pomeriggio l'esterno uruguaiano che ormai sembra averci preso gusto a decidere le sfide nei minuti di recupero. Sono infatti otto i gol realizzati dal ragazzo con la maglia del club più antico d'Italia - sette in campionato e uno in Coppa Italia - tre dei quali dopo il 90'. Riavvolgiamo il nastro. Minuto 92, all'Olimpico di Roma l'esterno uruguaiano raccoglie un cross di Hiljemark e con una perentoria incornata firma il gol vittoria contro la Lazio. Minuto 91 al “Bentegodi” di Verona sua è la conclusione al volo da poco dentro l'area di rigore che trafigge imparabilmente Sorrentino. Un doppio gesto balistico, uno di testa e uno di piede, che pesa come un macigno nella lotta salvezza e che ha permesso al Vecchio Balordo di mettere dell'ottimo fieno in cascina distanziando la SPAL terzultima in classifica di ben 10 punti.

Non è la prima volta che il ragazzo mette il proprio nome sul tabellino dei marcatori a pochi giri di lancetta dal triplice fischio finale. Il 28 ottobre 2015, fu proprio un suo gol al 93' - in quella gara realizzò una doppietta - a mettere il sigillo sul 3-3 finale sul campo del Torino, rimediando ad un'autorete di Tachtsidis all'89'. Esterno mancino di assoluto valore, spesso il suo nome viene accostato a diversi club nelle varie sessioni di mercato ma alla fine è sempre rimasto nel capoluogo ligure lasciando sempre il segno ogni qualvolta viene chiamato in causa. Testa bassa e lavorare, come tutto il gruppo di Ballardini che sta preparando il match del “Ferraris” contro l'Inter. “I risultati portano tranquillità e fiducia. Dobbiamo proseguire così e fare il massimo anche contro l'Inter: sarà una partita difficile ma cercheremo di fare il risultato. Poi chiunque segnerà andrà bene”. Queste le sue parole raccolte ieri a margine di un incontro con i tifosi che sabato prossimo vorrebbero urlare ancora il suo nome dopo un gol. Nei minuti di recupero poi sarebbe ancora più bello.