Lazio, l'affare più grande di Lotito

L’inizio di campionato della Lazio ha messo in fila alcune delle individualità più importanti a livello continentale. Ciro Immobile è decisamente l’interprete che ruba maggiormente l’occhio, anche in virtù di numeri che lo pongono in prima fila tra gli attaccanti più decisivi e prolifici del continente, ma oltre all’attaccante napoletano è impossibile non fare riferimento ad altri suoi compagni che stanno impressionando in maniera entusiasmante. Marusic, per esempio, autore nell’ultima prestazione di un gol, un assist ed un rigore procurato, o ancora Sergej Milinkovic -Savic. Il gigantesco centrocampista dei biancocelesti è contrassegnato dalla commistione di fisicità e classe che solitamente appartiene a quei giocatori che sono assolutamente fuori dal comune. La duttilità che ne contraddistingue le giocate consente di impiegarlo alternativamente in tutte le posizioni della linea mediana senza che il suo rendimento ne sia minimamente inficiato. E così, nelle due stagioni abbondanti in maglia biancoceleste, il serbo classe 1995 è riuscito ad essere alternativamente uno dei frangiflutti, delle mezze ali, ed ora dei trequartisti più performanti dell’intero panorama nazionale.

Insomma, troppa roba perchè nessuno se ne potesse accorgere, ed in effetti il mercato ha fatto il suo corso. Dopo gli apprezzamenti estivi provenienti da mezza Europa, l’ex Genk è ora finito nel mirino di quelle squadre che dal punto di vista economico non hanno nulla da invitare a nessuno. Facendo conseguentemente schizzare la sua valutazione approssimativamente intorno ai 90 milioni di euro. Mourinho lo stima, Guardiola lo apprezza e Lotito si frega le mani. Quel “No” alla Fiorentina con il conseguente “Sì” alla sua Lazio, potrebbe rivelarsi presto l’affare più redditizio della presidenza dei biancocelesti, almeno al pari dell’importanza che questo fantastico calciatore sta rivestendo per Simone Inzaghi.