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Le pagelle della Roma - Dzeko formato Champions. Manolas muro

Le pagelle della Roma - Dzeko formato Champions. Manolas muroTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 23 ottobre 2018, 22:562018
di Pietro Lazzerini
fonte Dal nostro inviato a Roma

Olsen 7 - Nella prima mezz'ora di gioco, quando il CSKA sembra poter infastidire la Roma, compie almeno due interventi decisivi prima su Chalov e poi su Vlasic. Nella ripresa al 58' sbaglia l'intervento che potrebbe concedere il gol ai russi ma il guardalinee lo salva alzando la bandierina per fuorigioco.

Florenzi 6,5 - Dalla sua parte il CSKA non attacca mai anche perché è spesso lui a prendere campo. Gran tiro a inizio della ripresa che poteva avere maggiore fortuna. Anche sul finale prova a trovare il gol ma Pomazun gli dice no con una grande parata.

Fazio 6 - Se qualche brivido arriva dalle parti di Olsen, spesso arriva dalla sua porzione di campo. Non si è ancora pienamente ripreso ma in generale gioca una partita sufficiente.

Manolas 7 - La differenza tra averlo e non averlo al centro della difesa è decisiva. Per questa Roma è un giocatore imprescindibile. Dà sicurezza negli interventi ma anche quando ha la palla tra i piedi. Il lancio per la sponda di Dzeko sul terzo gol romanista è la ciliegina sulla torta.

Santon 6 - Non ha dei clienti facili da gestire dalla sua parte, compreso l'esterno avversario Mario Fernandes, osservato speciale da Monchi in tribuna. Si comporta comunque bene senza errori e con una copertura continua. Un po' assente in fase offensiva.

De Rossi 6,5 - Il capitano è sempre il capitano e si capisce perché Di Francesco lo manda in campo anche quando non è al 100%. La sua presenza a centrocampo porta qualità e distribuzione di gioco senza pericoli di sorta. Va vicino al gol nel primo tempo con il più classico dei suoi colpi di testa in mezzo all'area. Avrebbe meritato maggiore fortuna. Dall'81' Schick s.v.: Un paio di spunti ma troppo poco tempo per lasciare un ricordo della sua prestazione.

Nzonzi 6 - Non si vede quasi mai e per uno che gioca nel suo ruolo è un bonus e non un malus, ma quando, soprattutto nel primo tempo, la palla dei russi arriva in verticale, manca un paio di interventi che mandano al tiro gli avversari. Migliora, ma l'andamento è sempre lento.

Under 7 - Inizia la partita con la voglia di spaccare il mondo, ma non sempre gli riesce. Fatica a trovare la mira giusta per impensierire Pomazun ma è sempre nel vivo del gioco. Il gol del 3-0 è meritato e di pregevole fattura. Di Francesco spera che sia solo l'inizio di una serie di partite più prolifiche. Dal 73' Kolarov 6: Entra in un momento tranquillo della partita. Non deve sudare più di tanto. Rientra per mettere minuti nelle gambe.

Lo. Pellegrini 7 - Nel primo tempo tutto il gioco offensivo della Roma passa dai suoi piedi. Il ruolo che gli sta cucendo addosso Di Francesco pare piacergli ogni giorno di più e si vede. L'assist per il primo gol di Dzeko è una chicca da far vedere nelle scuole calcio. Peccato per il floscio pallonetto dopo 5' che poteva subito mettere in discesa la sfida. Dal 68' Cristante 5,5: Entra nel ruolo del suo predecessore ma lo spessore della prestazione è molto inferiore. Sbaglia almeno due ripartenze che potevano portare al poker e non si rifa quando calcia malamente verso la porta russa.

El Shaarawy 6,5 - La prima mezz'ora la passa a guardare i compagni giocare. Poi d'improvviso si accende con l'uno-due per Pellegrini che porta al gol di Dzeko. Poco dopo fornisce anche l'assist per il raddoppio. In seguito cerca il gol anche con eccessivo egoismo, ma sul 3-0 c'è da capirlo.

Dzeko 8 - E' l'uomo di Champions per questa Roma e quando sente la musichetta si trasforma nella macchina da gol che si è inceppata in campionato. Una doppietta da attaccante puro, prima da un metro e mezzo dalla riga, posizionato benissimo, poi con un diagonale che non lascia scampo al portiere avversario. L'assist per Under alza di mezzo voto una prestazione sontuosa.