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LIVE TMW - CONI, è arrivata la decisione: B a 19. La C parte il 17 e 18

LIVE TMW - CONI, è arrivata la decisione: B a 19. La C parte il 17 e 18TUTTO mercato WEB
martedì 11 settembre 2018, 21:402018
di Luca Bargellini
fonte Con la collaborazione di Ivan Cardia. Da Roma, Riccardo Caponetti
PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA

21.40 -La C parte il 17 e 18 - La Serie C parte. Nonostante la grande incertezza, non può aspettare ancora. Il Consiglio Direttivo svolto oggi a Firenze ha certificato l'impossibilità di far partire il campionato, con tante situazioni e polemiche ancora pendenti. Ma ha preso anche atto della necessità di dare il via alla stagione. E così si parte: domani alle 11,30 i calendari, la prima giornata è in programma martedì 18 e mercoledì 19. Con la possibilità di una deroga: in caso di accordo tra i due club interessati, chi vorrà potrà giocare già domenica 16 e lunedì 17. Dopo aver atteso più di tutti per evitare dubbi anche la C parte. Con un po' di incertezza, ma non certo per colpa della Lega Pro.

21.16 - "Ora il campionato di Serie B può continuare, con una riduzione degli organici che, aldilà delle proporzioni, vuole essere una prima pietra di un cambiamento di un sistema diventato in questi anni insostenibile e incapace di riformarsi". Questo il commento a caldo della Lega B dopo la decisione del Collegio di Garanzia del Coni.

21. 12 - Reazioni diverse - Variegate le reazioni dei club interessati. Al momento, la più "colorita" è senza dubbio quella della Ternana, con dichiarazioni comunque ironiche da parte sia del patron che del presidente. Più fattiva quella del Catania, che ha ricordato come domani alle 14 sarà discusso il ricorso innanzi al TFN (la via che il Collegio di Garanzia del CONI ha individuato come corretta). Comunicato per la Robur Siena, mentre la Pro Vercelli si è affidata alle dichiarazioni dell'avvocato Di Cintio. Al momento nulla sul fronte dei siti ufficiali di Novara e Virtus Entella.

20.48 - Catania, domani udienza alle 14 al TFN - Il Collegio di Garanzia dello Sport, oggi, ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti dalle società Ternana e Pro Vercelli per l'annullamento delle delibere del Commissario Straordinario FIGC del 13 agosto 2018, pubblicate con C.U. n. 47, n. 48 e n. 49, e del C.U. n. 10 della LNPB, con cui è stato pubblicato il calendario relativo al Campionato di Serie B 2018/19 (format a 19).
Il difetto di giurisdizione così affermato dal Collegio di Garanzia dello Sport ribadisce, di conseguenza, la piena competenza del Tribunale Federale Nazionale relativamente alla materia in questione.
Il Calcio Catania, unica società tra le "ripescabili" ad essersi rivolta al Giudice di primo grado in merito alla chiara illegittimità delle suddette delibere del Commissario, evidentemente viziate sul piano formale e sostanziale, confida adesso nell'accoglimento delle istanze per la tutela del format della Serie B a 22 e per la conseguente immediata ammissione al campionato di Serie B delle tre società "ripescabili" aventi diritto.
Il Tribunale Federale Nazionale, come noto, ha fissato l'udienza del 12 settembre, con inizio alle ore 14.00, per la trattazione del ricorso del Calcio Catania.

20.36 - Frattini: "Ero per B a 22 squadre" - Una decisione che farà discutere. E fa discutere già oggi: il Collegio di Garanzia del CONI ha avallato la scelta della B di disputare il campionato a 19 squadre. Col parere contrario del presidente Franco Frattini, che via Twitter chiarisce ancora una volta la sua posizione: "È la prima volta che il Collegio si spacca e che il Presidente vota contro,non condividendo la scelta e sostenendo invece la B a 22.Sono queste le regole da giudice ho votato in coscienza ma ovviamente sono rattristato.I Colleghi hanno deciso diversamente".

19.44 - Il 13 settembre ricorso Catania al TFN - Inammissibili i ricorsi di Ternana e Pro Vercelli, e di conseguenza Serie B a 19 squadre. Ma la partita è ancora tutta da giocare, e domani sarà una data cruciale in tal senso: sarà discusso il ricorso del Catania al TFN, contro gli atti di Lega B e FIGC. La strada, ricordiamo, che il Collegio di Garanzia del CONI ha indicato come formalmente corretta. E la decisione del TFN potrebbe ribaltare ancora una volta il tavolo

19.16 - Domattina alle 11.30 i calendari di C - Domattina alle 11,30 si delinea la nuova Serie C. Con 59 squadre: la Lega Pro ha reso noto che in tale occasione saranno stilati e resi noti i calendari per la prossima stagione. Impossibile aspettare oltre, nonostante, come ha dichiarato Frattini, ci sia il rischio di nuovi ricorsi.

19.03 - Frattini: "Non condivido la decisione" - Raggiunto da TMW e RMC Sport Network all'uscita del CONI, il presidente del Collegio di Garanzia Franco Frattini ha commentato la sentenza sulla Serie B a 19 squadre: "Per la prima volta nella mia carriera da presidente ho votato contro questa decisione, che è stata presa a maggioranza. Una maggioranza di 3 a 2. Il mio voto contrario è in una dichiarazione ufficiale che è parte della sentenza, che dichiara l'inammissibilità di tutti i ricorsi".

18.45 - Serie B a 19 squadre - La prossima Serie B sarà a 19 squadre. Lo ha deciso il Collegio di Garanzia del CONI, confermando la decisione della Lega B.

18.06 - Di Carlo: "Situazione paradossale" - Ospite di RMC Sport Network, anche Domenico Di Carlo ha commentato la situazione: “Certamente parliamo di un qualcosa di paradossale, unico nel suo genere. Io ho fiducia nella giustizia e mi auguro che le cose vengano fatte con criterio: a emergere deve essere la regola”.

17.50 - Pres. Provincia Vercelli: "La gestione della Lega B è scandalosa" - Nel giorno (l'ennesimo) della grande attesa per il futuro di Serie B e Serie C, arrivano anche commenti istituzionali. Come quello di Carlo Riva Vercellotti, presidente della Provincia di Vercelli, che ha sempre seguito da vicino le vicende della Pro. Raggiunto da La Stampa, non le manda a dire: "Visto il favorevole pronunciamento del Collegio di garanzia sulla richiesta di cautelare della Pro dovrebbe essere scontato un risultato conseguentemente favorevole. Il presidente Frattini, che è persona seria ed equilibrata, si è già espresso. Tuttavia, essendo un collegio composto da più persone occorrerà capire se prevarrà il diritto e il buon senso o se prevarranno pressioni indebite, logiche opache e di dubbia legalità. Ormai nel calcio di B non ci stupisce più nulla. L’auspicio è solo che prima o poi qualcuno accenda i fari su una gestione della Lega di serie B che, per essere educato, posso solo definire scandalosa".

17.39 - Asta: "Giusto ripescare tre squadre" - Raggiunto da tuttoc.com, l'ex tecnico del Teramo, Antonino Asta, ha commentato la situazione: "Se esistono delle norme sui ripescaggi, è giusto che vengano rispettate. Se poi arriverà una riforma che li bloccherà allora sarà giusto bloccarli, oggi è giusto seguire le norme e ripescare tre squadre in B".

16.56 - Galloppa duro: "Roba da maiali" - Il Santarcangelo riparte dalla Serie D e da Daniele Galloppa, tecnico dei romagnoli. Che usa toni molto duri per commentare quanto successo in estate col caos ripescaggi, ai microfoni di tuttoc.com: "Quanto sta accadendo è una roba da maiali, indescrivibile e ridicola. La mala gestione e gli interessi di pochi hanno superato quella che dovrebbe essere la correttezza nel calcio. Non mi interessa se la B sarà a 19, 21 o 22 squadre, l'importante è che vengano fatte le cose corrette".

16.43 - Malagò lascia il CONI - Pochi minuti fa il presidente del CONI Giovanni Malagò ha lasciato gli uffici del comitato olimpico: ricordiamo che ovviamente il numero uno non ha alcun compito da svolgere in ordine alla sentenza, ma è come tanti altri in attesa di sapere cosa ha deciso il Collegio di Garanzia. Come lui, anche un tifoso della Ternana, da questa mattina fuori dalla sede del CONI con uno striscione "Fair play + Respect = Ternana".

15.49 - Da Padova: "Venerdì pagina nera per il calcio" - Roberto Bonetto, presidente del Padova neopromosso in B, dalle colonne del Corriere del Veneto si è scagliato già nella giornata di ieri contro il possibile ritorno della cadetteria a 22: "Sono arrabbiato, deluso e pure indignato, venerdì si è scritta una pagina nera, anzi nerissima per il calcio italiano, che non trova pace. E che sta tradendo la fiducia dei tifosi e di chi sta valutando se investire o meno in questo movimento. Così, onestamente, non si può andare avanti. I tifosi mi chiedono se giocheremo a Salerno dopo la pausa e ci mancherebbe altro che non fosse così. E la stessa cosa vale per la trasferta di Foggia, che verrà successivamente. Per organizzare una trasferta, forse non tutti se ne rendono conto, servono risorse, energie e prenotazioni di alberghi e voli aerei. È completamente fuori luogo immaginare di poter cancellare cose già organizzate da tempo. E’ una cosa che personalmente ritengo fuori da ogni logica".

15.12 - Cellino: "Con la B a 22 farei passo indietro" - Nei giorni scorsi ha preso la parola Massimo Cellino, numero uno del Brescia la possibilità del ritorno della Serie B a 22 squadre. "Se succede - si legge sul quotidiano lombardo in edicola oggi - vuol dire che il calcio italiano è diventato una barzelletta, che stiamo scherzando con gli impegni che i presidenti onesti prendono e onorano nei confronti di Fisco e giocatori. Io sono tra questi, ma se in estate sono fallite tre società significa che il sistema è marcio e va rifondato, non si può continuare a far finta di nulla. Se la B tornerà a 22 non mi resterà che prenderne atto, ma sarebbe l'ennesima conferma che è impossibile fare calcio in Italia, che questa è diventata la Repubblica delle banane. A quel punto dovrei per forza fare un passo indietro e ridimensionare tutti gli investimenti importanti che sto facendo da quando sono arrivato a Brescia".

14.39 - Lega Pro, alle 18 consiglio di lega - Alle 18 si terrà il Consiglio di Lega a Firenze con il presidente Gravina e i consiglieri che aspetteranno la sentenza del CONI, attesa in serata. Se arriverà tardi è probabile che la compilazione del calendario slitterà a domani in giornata. Da capire quando verranno ufficializzati i gironi: le varie ipotesi, che tengono conto di eventuali ripescaggi o di un blocco completo, sono già pronte da tempo: potrebbero anche arrivare in serata se le tempistiche lo permetteranno. altrimenti slitteranno a domani con i calendari. Resta in piedi, infine, l’ipotesi che tutto avvenga in giornata ma per avere gironi e calendari stasera il CONI non dovrà tirarla troppo per le lunghe. Anche se Frattini, presidente del Collegio di Garanzia, ha ben specificato che la sentenza sui ripescaggi in B arriverà questa sera. (fonte TuttoC.com)

13.53 - La posizione delle società in attesa dei ripescaggi - Ecco nel dettaglio la posizione delle cinque società in attesa del ripescaggio. (Fonte TuttoC.com).

NOVARA: la formazione piemontese ha salutato la Serie B nella passata stagione piazzandosi al terzultimo posto. Durante l'estate, però, mediante un ricorso presentato, ha ottenuto l'annullamento della delibera del Commissario Straordinario FIGC secondo la quale “le Società che hanno scontato nelle s.s. 15-16, 16-17 e 17-18 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico”. Situazione che ha stravolto la graduatoria ripescaggi, facendo balzare in vetta i piemontesi e il Catania.

PRO VERCELLI: per effetto della classifica dello scorso campionato, che ha visto le bianche casacche penultime e retrocesse in C, il club piemontese ha presentato domanda di ripescaggio, essendo inizialmente tra le candidate favorite, ma vedendosi poi slittata di posto dopo l'accettazione del ricorso del Novara.

TERNANA: stesso discorso della Pro Vercelli, anche se la classifica degli umbri è stata ancora più pesante. Ultimo posto.

ROBUR SIENA: nei vaghi criteri dei ripescaggi, la formazione toscana, piazzatasi seconda in campionato e sfiorata la B nella finale playoff persa contro il Cosenza, ha dimostrato di avere tutti i requisiti sportivi e storici per poter partecipare agli stessi ripescaggi. Tutto avvalorato, come detto, anche dalla posizione di classifica (comprensiva degli spareggi promozione) ottenuta nell'ultimo campionato di Serie C.

CATANIA:
un campionato, quello passato, chiuso al secondo posto, e un playoff perso in semifinale. Poi, con la vittoria del ricorso del Novara cui prima abbiamo accennato, il Catania ha ottenuto una posizione ottimale per la graduatoria nella lista ripescaggi, tanto da aver già anche festeggiato una promozione “ad honorem” in B congelata poi dal Format 19 che la FIGC ha repentinamente approvato per la Serie B.

Ore 13.15 - La Serie B nel corso degli ultimi giorni ha mostrato grande compattezza, supportando il torneo cadetto a 19 squadre. Fra gli ultimi presidenti a prendere la parola in merito ci sono stati Aldo Spinelli, numero uno del Livorno, ed Eugenio Guarascio del Cosenza. "E’ giusto non ripescare nessuna squadra - ha detto Spinelli ai microfoni di TeleCentro -, le società devono rispettare le regole e conquistare la promozione sul campo". "Credo sia arrivato il momento della responsabilità piena e ognuno deve assumersi le proprie: noi presidenti lo stiamo facendo anche contro il nostro interesse. In verità lo abbiamo fatto già con 19 società che all’unanimità hanno preso una decisione, senza una sola voce contraria e di questo vorrei che ci si rendesse conto" è invece il pensiero del numero uno calabrese.

12.37 - Attesa per la Serie B - Si attende con trepidazione il pronunciamento del Collegio di Garanzia del CONI. In ballo c'è il futuro della Serie B e della Serie C. Ma su cosa è chiamato a decidere il palazzo più importante del calcio italiano?
Al centro delle attenzioni dell'ex ministro degli esteri Franco Frattini e dei suoi colleghi c'è la riforma del format della Serie B che ha portato il torneo cadetto da 22 a 19 squadre. Un cambiamento voluto fortemente dall'attuale presidente della Lega di Serie B Mauro Balata con il supporto del Commissario straordinario della FIGC Roberto Fabbricini. Il CONI, dunque, dovrà decidere se tale modifica è da ritenersi legittima o meno. In caso di ritorno al torneo con 22 club, il Collegio di Garanzia dovrà anche esprimersi sui ripescaggi dalla Serie C dov'è in ballo un ricorso sulle graduatorie da utilizzare. In corsa cinque squadre, in rigoroso ordine alfabetico: Catania, Novara, Pro Vercelli, Robur Siena e Ternana.

Ore 12.00 - L'ennesima data decisiva - "Nessuno slittamento" ha annunciato ieri via Twitter il presidente del Collegio di Garanzia del CONI Franco Frattini in risposta ad alcuni tifosi che chiedevano lumi su quella che sarà una delle sentenze sportive più importanti degli ultimi anni. Non resta dunque che attendere novità dalla sede romana del Comitato Olimpico dove si deciderà quest'oggi il destino della Serie e, conseguentemente, della Serie C in caso di apertura ai ripescaggi.