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LIVE TMW - Genoa, Ballardini: "Tante difficoltà ma c'è voglia di lavorare"

LIVE TMW - Genoa, Ballardini: "Tante difficoltà ma c'è voglia di lavorare"TUTTO mercato WEB
martedì 7 novembre 2017, 12:092017
di Andrea Piras
fonte Dall'inviato a Genova

Cambio della guardia in casa Genoa. La sconfitta nel derby della Lanterna ha portato l'esonero di Ivan Juric. Al suo posto torna per la terza volta Davide Ballardini. Tra pochi istanti il tecnico ravennate verrà presentato alla stampa presso il centro sportivo "Gianluca Signorini" di Pegli. Segui la diretta testuale su Tuttomercatoweb.com.

11.35 - Davide Ballardini entra nella sala stampa di Pegli accompagnato dal direttore generale Giorgio Perinetti.

11.37 - Inizia la conferenza stampa.

Inizia il direttore genere Perinetti.
"Mi sembra doveroso ringraziare mister Juric e il suo staff che ha condotto questa squadra e so quanto lo ha fatto con affetto e partecipazione. Abbiamo voluto voltare pagina ed è giusto affidare la conduzione tecnica a mister Ballardini. Non deve essere presentato ma dobbiamo dargli soltanto un benvenuto con stima e affetto. Quando abbiamo deciso di cambiare lo abbiamo fatto con una decisione unanime. Ballardini è stata l'unica persona a cui abbiamo pensato. I motivi sono la qualità del professionista, lo spessore della persona, la conoscenza di questa realtà e la partecipazione affettiva che a questa realtà ha sempre dimostrato. Quindi pensiamo sia la persona più adatta ad avere un decisivo impatto".

11.41 - Prende la parola Davide Ballardini.

TMW: Le sue prime impressioni sul suo terzo ritorno al Genoa.
"I giocatori li conosco, penso siano giocatori interessanti. Le difficoltà sono tante, ma c'è molta voglia e molto entusiasmo di lavorare insieme e la convinzione di sapere che si può e si potrà fare un buon lavoro".

Come ha trovato cambiata la sede?
"Con piacere ho notato che c'è il ristorante, quindi possiamo rimanere qua dalla mattina alla sera con la squadra. Fare colazione e pranzare insieme. Le persone sono più o meno le stesse. Tante cose buone per affrontare le tante difficoltà. Siamo pronti".

La sua idea di gioco.
"La mia idea è proporre una buona idea di gioco e per farlo bisogna far giocare i ragazzi che sono più vicini alla mia idea di gioco. Credo che in questa rosa ci siano tanti aspetti buoni nei giocatori per fare un buon lavoro".

Il Genoa si salverà?
"E' facile dire si. Io ti dico che il Genoa ha tutte le caratteristiche umane e tecniche per salvarsi, sennò non sarei qua".

Potrà arrivare alla salvezza?
"Lo dirò fra un po' di tempo. I giocatori li conosco, diversi di loro li ho anche allenati. Ora la sensazione, e anche la convinzione, è che si possa fare un buon lavoro".

Allenare di più le gambe o la testa dei giocatori?
"Per me non si possono separare queste due cose. Ci sei con cuore, con la testa e con il tuo corpo. Io ho visto tutte le partite e credo che questi ragazzi abbiano cuore, generosità, testa e qualità. Sono buone basi per fare un buon lavoro".

Si è già fatto un'idea sul modulo?
"Una prima idea ce l'abbiamo già. Poi sarà vedere sul campo se la prima idea si può percorrere o è giusto cambiare. E' pericolosa un'idea quando è l'unica che abbiamo".

Questa idea qual è?
"Non te la dico (ride ndr)".

Ha avuto la possibilità di chiarirsi con Pandev e Rigoni?
"Ancora no. Non vedo l'ora di poter utilizzare sia Pandev che Rigoni perchè in una situazione avevo firmato un contratto dove mi veniva chiesto di non dover utilizzare Pandev perchè aveva problemi di rinnovo di contratto e ho mantenuto quella parola, nonostante sia un giocatore straordinario. Con Rigoni la stessa cosa: aveva un problema contrattuale. Sono due giocatori di valore assoluto e sono delle persone per bene. Sono ben contento di averli e ad averli al 100%".

L'importanza dell'esperienza per ottenere i risultati.
"Per me ci vuole tanto amore, passione, competenza, idee. Se uno ha un carattere non lo può cambiare. Porta le sue opinioni, le sue idee e il lavoro".

Il contratto.
"La sensazione interiore è che le stagioni che abbiamo fatto qua le abbiamo concluse. Chiudere la stagione e farlo magari anche bene è un bel lavoro svolto, finito bene. Nella prima stagione il Genoa fece delle belle partite, nella seconda con più sofferenza. Ora il nostro pensiero è alla partita che abbiamo fra dieci giorni, altri problemi non ne esistono. Sappiamo bene che ci si deve concentrare sul breve".

Domanda per Perinetti: cosa l'ha colpita di Ballardini?
"La sua immediata disponibilità a venire qua. Ha pensato subito al Genoa e lo ha fatto con grande trasporto. Abbiamo un problema immediato, un compito da affrontare con grande senso pratico. Visto che siamo fra persone che si stimano penso che nel futuro si possono effettuare altri discorsi".

Ancora per Perinetti: questa squadra ha bisogno di qualche innesto sul mercato?
"Avevamo pensato precedentemente con Donatelli di fare il punto in questa settimana con la sosta. Ora c'è un allenatore nuovo con cui avere confronti quotidiani ma che deve ora conoscere la rosa. Poi fra quindici o venti giorni faremo le nostre considerazioni insieme a lui".

Di nuovo per mister Ballardini: si è fatta un'idea di quello che serve al Genoa?
"Un'idea me la sono fatta dei giocatori che sono nella rosa del Genoa. Ho visto come interpretava le partite. Poi da qui in avanti devo fare quello che ho nella mia testa, allenare la squadra come so io e gestirò i giocatori come sono abituato".

L'affetto dei tifosi del Genoa.
"Il tifoso del Genoa mi conosce, sa che persona sono e come mi propongo. Magari hanno capito che sono stato bravo nel capire la difficoltà e a risolverla. Sarebbe ancor più bello partire dall'inizio e valutare bene il lavoro di un allenatore quando questo allenatore è partito dall'inizio della stagione. Lì vedi se ha delle idee, se riesce a trasmetterle alla squadra e se può proporre uno spettacolo che piaccia alla gente".

Bertolacci e Lapadula?
"Bertolacci lo conosco bene perchè iniziò a giocare con continuità con me. Io so che sono due ragazzi interessanti e bravi. Per la nostra realtà devono essere d'aiuto. Quello che posso dire è che mi aspetto molto da loro ma anche da tutti. Penso che ognuno di loro abbia delle capacità molto utili per far bene. Bertolacci ha qualità importanti per cui non deve fare altro che fare quello che sa fare".

Nella sua prima esperienza aveva Immobile e Granqvist. Lei ha sposato una donna svedese, è la settimana di Svezia-Italia.
"Quella stagione con Immobile noi avevamo Borriello e non potevano giocare assieme. Ciro lo vedevi che aveva qualità straordinarie e lo vedevi già allora che era un ragazzo destinato a fare molto bene. Granqvist ha personalità, consapevolezza. E' un leader. Io tifo Italia e mia moglie tiferà Svezia".

Fattore ambientale che ti spaventa?
"L'ultima stagione dove noi siamo arrivati il Genoa era penultimo, mancavano 12-13 partite. Oggi la situazione è molto complicata ma detto questo c'è in ognuno di noi la convinzione di poter fare un bel lavoro".

12.09 - Termina la conferenza stampa.