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LIVE TMW - Genoa, Cerci: "Qui per rilanciarmi e tornare il giocatore che sono"

LIVE TMW - Genoa, Cerci: "Qui per rilanciarmi e tornare il giocatore che sono"TUTTO mercato WEB
giovedì 28 gennaio 2016, 11:592016
di Andrea Piras
Dall'inviato a Genova.

Alessio Cerci si presenterà questa mattina al pubblico rossoblù. Inizierà infatti fra pochi minuti, presso il Genoa Museum and Store del Porto Antico, la conferenza stampa del neo acquisto rossoblù.

11.35 - Alessio Cerci entra all'interno della Sala dei Trofei del Museo del Genoa. E' il momento delle foto di rito. Dopo di che inizierà la conferenza stampa.

11.38 - Inizia la conferenza stampa.

Il presidente ti aveva cercato anche in precedenza.
"E' vero perchè anche quando ho lasciato la Fiorentina aveva fatto di tutto per portarmi al Genoa. Poi sono andato al Torino, ma lo ringrazio comunque".

Una tua impressione sull'ambiente.
"Un ambiente molto allegro, con persone disponibili. Ho sentito subito affetto dai miei compagni. Questa è una cosa positiva per iniziare".

Il Genoa un trampolino per rilanciarsi?
"Sicuramente è un'opportunità da prendere. Sono qui per rilanciarmi e tornare il giocatore che sono e ho dimostrato di essere".

Il gioco di Gasperini è l'ideale.
"Il mister gioca in modo offensivo e questo si adatta alle mie caratteristiche. Gioca molto sulle fasce ed è quello che piace a me".

Le tue motivazioni personali.
"Per me è importante trovare gente umile e io ho trovato un ambiente molto disponibile. Dopo un periodo così e così avevo bisogno di questo. Ci sono tutti i presupposti che per il momento mi ha permesso di essere sereno. Avevo bisogno di serenità".

A Torino hai giocato nei due in avanti.
"La parentesi del Toro è un po' diversa perchè giocavamo con Immobile centrale e io un po' largo. Credo che qui con questo modulo sia il mio ruolo adatto per potermi esprimere al meglio".

Il tatuaggio che hai?
"Il tatuaggio che mi sono fatto non perchè avevo di fronte il Genoa, ma per le emozioni che ho provato io. Non centra nulla il Genoa".

Il tuo ambientamento.
"Conoscevo molto alcuni giocatori, è un ottimo gruppo e molto affiatato e su quello non ci saranno problemi. L'unica cosa è tornare in condizione fisica perchè i metodi di allenamento sono diversi. Per il momento sta andando tutto bene perchè mi sto trovando bene con gli allenamenti, con i compagni e col mister".

Come mai chi viene dal Milan segna subito e in rossonero no?
"Ogni calciatore è una storia a sé. Io sono venuto qui perchè cercavo una realtà come il Genoa. Non voglio parlare del Milan, sono venuto qui perchè mi volevano fortemente, ho sempre ammirato il Genoa. Sto bene così".

C'è rimpianto ad aver lasciato subito l'Atletico Madrid?
"Forse sì. L'unica cosa è che potevo andare avanti con l'Atletico, soffrire un po' di più".

Il match con la Fiorentina.
"Abbiamo quattro o cinque partite molto difficili sulla carta, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e mettere quel qualcosa in più per arrivare alla pari con le altre. Noi dobbiamo mettere quel pizzico di determinazione in più".

Pavoletti sta vivendo una stagione magica.
"Ho seguito in questi mesi il Genoa e a parte che è stata molto sfortunato perchè non merita i punti che ha, forse ne meritava qualche d'uno in più. Conosco bene Pavoletti e speriamo di trovare le migliori situazioni per far bene".

La Nazionale?
"Se non mi sbaglio l'ultimo stage che c'è stato ero fra i convocati. Sta solamente a me perchè ho tutte le qualità per tornare in Nazionale. A Roma ero convinto di poter andare in Nazionale e ne sono convinto oggi perchè ho trovato l'ambiente giusto e un allenatore che crede in me. Devo lavorare per trovare la forma giusta".

Cosa non ha funzionato?
"Non ne voglio parlare del Milan".

Hai capito cosa serve ad Alessio Cerci per essere il Cerci migliore?
"Evidentemente ho dei limiti anche io però credo di avere incontrato nella mia vita, e sono stato fortunato, un allenatore come Ventura che mi ha dato veramente tanto e ha trovato la chiave e mi ha fatto diventare il giocatore che sono. Ha avuto pazienza, ha capito le qualità che ho e ha lavorato su di me. Ventura penso sia uno dei migliori allenatore che ci sia in circolazione".

Un ricordo della tua esperienza alla Fiorentina.
"Alla Fiorentina non è andata male, ho fatto tanti gol, molti assist. A parte quel piccolo problema con i tifosi, sono stato molto bene. Speriamo di fare una bella partita domenica perchè dobbiamo cercare di fare punti subito e noi andremo in campo per far bene. Se poi arriva un gol o una bella giocata mia sono ancora più contento".

Ti trovi meglio a destra o a sinistra?
"Sanno tutti che le migliori cose io le ho fatte sulla destra, vediamo il mister cosa ne pensa. Io sono a disposizione del mister".

I tuoi compagni?
"Ci sono giocatori importanti".

Hai preso l'11 che era di Diogo.
"Ci sono legato da molto e sono contento che me lo abbia ceduto".

Meglio fare gol o assist?
"Non nego che fare gol mi piace, preferisco fare tutte e due".

11.58 - Termina la conferenza stampa.