LIVE TMW - Genoa, Gasperini: "Grazie ai ragazzi, siamo stati concreti"

Il derby della Lanterna dice Genoa. La formazione rossoblu ha superato 3-0 la Sampdoria nella stracittadina numero 112. Fra poco il tecnico Gian Piero Gasperini parlerà in conferenza stampa.

17.57 - Inizia la conferenza stampa.

Quanti ricordi dopo questo 3-0?
"Mi ricorda questo derby. Erano un po' datati gli altri. E' stata una partita che dovevamo fare. Siamo stati concreti e se lo fossimo stati un po' di più sarebbe stato ancora più bello. Devo ringraziare i ragazzi e siamo qui a una giornata dalla fine a giocarci qualcosa".

Miracolo questa rincorsa nel girone di ritorno?
"Ho lavorato col mio staff e i giocatori. Abbiamo avuto un periodo anomalo a dicembre che ha reso difficile il nostro campionato, ma la squadra ha viaggiato con una media punti importante. Questo è frutto non di miracoli, ma di abnegazione e credibilità nei confronti dei giocatori".

Tutto è iniziato dalla partenza di Perotti?
"Ci vuole sempre un po' di settimane, un po' di tempo per riassemblare la squadra. Questo campionato è sempre stata una palestra anche per me perchè io ho sempre giocato col tridente, cosa che quest'anno non ho quasi mai fatto. Devo dire che tecnicamente abbiamo ancora dei margini".

In cosa è prevalso il Genoa oggi?
"Noi avevamo fiducia. Nel girone di andata anche è stata una gara in cui loro sono stati bravi a sfruttare i nostri errori. Il gol iniziale ci ha spianato subito la strada. Quando riusciamo ad avere la concentrazione difensiva poi abbiamo caratteristiche che ci permettono di fare ottime partite".

Suso meglio di Perotti?
"Se metti Suso da una parte e Perotti dall'altra è bello. Suso mi ha dato soddisfazioni vederlo giocare 90 minuti con continuità. Se gioca così è un giocatore importante".

Pavoletti agli Europei?
"Non lo mando io, spero lo convochi Conte. E' un giocatore che quando c'è stato ha avuto un rendimento straordinario".

Il modulo?
"Col 3-4-3 siamo andati due volte in Europa. Penso che non sia una questione di modulo ma una questione di gioco, di tempi, di coralità. Ci sono tante componenti. Quando ci sono certe situazioni il Genoa diverte".

La cravatta regalata a un tifoso?
"C'è sempre questo ragazzo con questo striscione. Io sono molto grato alla piazza per come ci ha sostenuto nei momenti più difficili. Io sono felice per come la gente, nel mio momento peggiore, mi ha dato sostegno contro nessuno. Questo credo sia stata la svolta importante. Ora siamo felici per questo derby, la salvezza l'avevamo raggiunto per tempo, due volte di seguito davanti alla Samp era un traguardo che mancava da sempre. Ora proviamo a raggiungere il decimo posto, traguardo insperabile all'inizio".

Gasperini si vede al Genoa?
"Oggi è festa, non voglio intervenire. E' una situazione che non ho cercato io. Sono anche in una posizione che non posso avere né contatti né accordi con nessuna società. Sarebbe una cosa irriverente, oltre che irregolare. Il presidente credo che abbia i suoi tempi per mettere a punto la stagione. Credo che ci siamo portati dietro la delusione della mancata qualificazione all'Europa League. Ora è venuta fuori questa stagione, siamo contenti per averla raddrizzata e aver creato un ambiente ideale nella tifoseria e questa penso sia la cosa più importante".

La vittoria di oggi può essere indicativa per il futuro?
"Mi sembra che anche a livello di tifosi ci sia una compattezza, non ci siano più spaccature. Credo che oggi l'ambiente del Genoa, nei tifosi, sia nuovamente compatto".

18.12 - Termina la conferenza stampa.