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LIVE TMW - Inter, Spalletti: "Zhang assente? In campo non va la proprietà"

LIVE TMW - Inter, Spalletti: "Zhang assente? In campo non va la proprietà"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 23 febbraio 2018, 15:422018
di Alessandro Rimi
fonte Dal nostro inviato ad Appiano Gentile (CO)
PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA

15.43 - Terminata la conferenza stampa di Luciano Spalletti

Sente Steven Zhang vicino alla squadra e lo vede cresciuto? - "Ha tutte le carte per diventare un presidente perfetto. Ha gentilezza e capacità qualitative per potersi esprimere nel ruolo che gli ha assegnato. Mi sento a mio agio nel mio ruolo e in società di ruoli ce ne sono tanti: ogni persona ha la sua totale competenza. Siamo a posto così. Steven ha delle imposizioni di famiglia di dover girare per il mondo e confrontarsi con tante realtà. E' un presidente, giovane e competente nonostante l'età. Si fida di noi e sempre noi dobbiamo esibire la cultura che ci ha assegnato, facendola rispettare dentro i nostri ruoli. E' tutto coperto e regolare per poter fare un buon campionato, al di là di un periodo molto brutto. La depressione di cui si parlava, appunto, non esiste. Forse il primo periodo è stato anche troppo esaltante. State tranquilli. I risultati dell'Inter non dipendono dalle assenze o meno delle alte cariche del club".

Brozovic come lo ha visto? - "Si è allenato forte e direi che la questione è chiusa qui".

Ha continuato a provare soluzioni tattiche diverse? - "Dopo aver fatto delle prove o ragionamenti diversi, siamo convinti che prendere le qualità migliori dei nostri calciatori sia la scelta migliore. Certo, cercare l'alternativa serve in base alle difficoltà che possono portare i nostri avversari. Il 4-2-3-1 resta la base. Può variare il nostro vertice, alto o basso, ma di base il nostro gioco è imperniato su questo modulo".

C'è qualcosa di diverso in allenamento rispetto alle scorse settimane? - "Intanto ci saremo tutti, quindi rimanere dentro come ho detto è certamente positivo".

Dopo le parole di Wanda Nara, Icardi come ha reagito? - "Ciò che ha espresso Antonello, la più alta carica societaria, è sufficente e reale. Tutti sono d'accordo su ciò che ha detto. E' legge per tutti".

Miranda può giocare dal primo minuto? - "Difficile possa giocare novanta minuti, anche lui va valutato bene prima di scegliere. E' fondamentale però che Icardi, Borja, Rafinha, Joao stesso e gli altri erano lì a ribadire di volerci essere. Questa loro risposta di stare dentro al gruppo senza cercare cose parziali è molto importante".

Sabatini parla di sintesi brutale: che vuol dire per lei? - "Tutto ciò che ho appena detto. Essere determinati a far cambiare idea. O ci si mette qualcosa di pratico o le favole funzionano fino a un certo punto. I nostri avversari possono chiamarsi come vogliono ma il nostro obiettivo deve cambiare. Giochiamo contro la vittoria per ottenerla. Il traguardo unico è questo. Eccola la sintesi a cui allude il direttore".

Sembra che l'entusiasmo sia scemato: perché i tifosi devono credere in un posto in Champions? - "La gente qui viene e ti fruga nelle tasche. Dobbiamo reagire e toglierle prima che sia troppo tardi. Per quello che si sta dicendo, la reazione non è ancora sufficiente. Dobbiamo direzionare questi cattivi pensieri con i fatti. Vanno cambiati i giudizi solo e soltanto grazie ai nostri comportamenti".

Si è persa un po' di voglia di sacrificarsi. A inizio stagione si notava più voglia... - Bisogna vedere come si corre e non solo quanto. Le corse sopra un certo numero di velocità fanno la differenza. Sotto l'aspetto della brillantezza e della puntualità non siamo stati così bravi, ma la cosa viene sempre poi peggiorata da un punto di vista psicologico. La difficoltà maggiore è proprio quella di pensare che certe cose debbano andare per forza in quel modo lì. Sembra quasi una rassegnazione ad accettarlo, ma non è assolutamente vero e faremo vedere che l'ambiente dell'Inter è ben altra cosa".

Da qui alla fine si aspetta da qualcuno dei presunti leader un atteggiamento da vero trascinatore? - "Non è che me lo aspetto, lo faranno vedere che meritano di essere chiamati leader. Queste loro qualità ci daranno risultati anche se va detto che può anche non bastare. Le nostre avversarie hanno un valore assoluto. Non vanno bene i periodi di cattivi risultati. Dobbiamo fermarli e sono sicuro che sarà così. Questi ragazzi lavorano sempre bene e in maniera corretta, con grande personalità. Si va a scalare sempre più in profondità per cercare ciò che si deve avere".

Senza gli impegni di coppa, si aspettava una condizione fisica migliore dai suoi? - "Non cambia molto tra settembre e febbraio proprio perché il numero delle gare accumulate è quasi per tutti lo stesso. La difficoltà che stiamo trovando non ha il mome di nessun componente della squadra. Forse lo ha il modo di aver calato il pensiero di essere una squadra che può vincere contro chiunque. Abbiamo passato un bruttissimo periodo, ma in mezzo ci siamo sempre stati noi. Siamo noi che dobbiamo trovare le soluzioni. Individualmente diventa sempre difficile. Dobbiamo credere nella nostra forza. Vedo sempre in allenamento ricerca di soluzioni e disponibilità a prendersi delle responsabilità. Ora il tempo stringe, ci soffia in faccia, ma io ho scelto un gruppo che renderà la vita dura a tutti".

Come sta Rafinha? - "Abbiamo dovuto alternare tempistiche e metodo. Ha avuto un po' di affaticamento e dobbiamo anche qui valutare bene. Siamo alla vigilia del match e non abbiamo ancora una risposta totale sul tragitto che ha fatto nel corso della settimana. Lui c'è e noi vogliamo usarlo. Può darci una mano importante".

Antonello e Sabatini ribadiscono fiducia in lei... - "Le loro parole mi hanno fatto estremamente piacere. Non per i giudizi nei miei confronti, ma per il modo di affrontare il discorso su conoscenze approfondite e voglia di creare un percorso importante. Non ci lasciamo mai turbare dai singoli risultati".

Icardi convocato: può giocare dall'inizio? - "E' il suo clima che diventa fondamentale, vogliamo usare le ore che mancano, ma caricarlo sarebbe un errore. E' un rischio che non vogliamo correre. Valutiamo comunque domani dopo le analisi".

15.12 - Iniziata la conferenza stampa di Luciano Spalletti

14.45 - L'Inter dei nove punti nelle ultime dieci gare torna a San Siro e aspetta il Benevento. Al Meazza va in scena la 26esima giornata del campionato di Serie A. Dal Centro Sportivo Suning in memoria di Angelo Moratti, il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti è pronto a presentare la sfida. Segui LIVE la conferenza stampa su TuttoMercatoWeb.com