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LIVE TMW - Inter, Spalletti: "Ultima chance, ridatemi la Champions. Sì agli acquisti"

LIVE TMW - Inter, Spalletti: "Ultima chance, ridatemi la Champions. Sì agli acquisti"TUTTO mercato WEB
venerdì 7 luglio 2017, 17:012017
di Francesco Fontana
fonte Riscone (BZ) - Dall'inviato al centro sportivo 'Raicperting'

Seconda conferenza stampa stagionale per Luciano Spalletti, la prima dal ritiro di Riscone di Brunico dove la sua Inter ha iniziato nella giornata di ieri la preparazione in vista della nuova stagione. Tappa, questa in Trentino-Alto Adige, che precede la partenza per la prossima tournée tra Cina e Singapore.

Di seguito, quindi, le considerazioni del tecnico di Certaldo riprese dall'inviato di TuttoMercatoWeb.

In queste prime ore di ritiro ha detto qualcosa di particolare alla squadra? Quali sono le sue prime sensazioni?
"Le sensazioni non sono cambiate rispetto a pochi giorni fa, abbiamo appena iniziato. Ma vedo grande disponibilità, sono contento: ho sensazioni buone, questa squadra ha qualità. Io e i calciatori abbiamo parlato, ma non posso esternare tutto. Il mio pensiero è rivolto ai ragazzi e su come la penso in base a quello che, da fuori, ho visto. Diciamo che i giocatori devono ridarmi quello che ho lasciato: per allenare l'Inter ho lasciato la Champions League di Roma, quindi devono restituirmela".

Quando arriverà Borja Valero?
"Parlate spesso di lui... Questa è una domanda con il tranello (ride, ndi)".

Quanta voglia c'è di ripartire?
"Tantissima e, come ho detto, le sensazioni sono positive. I ragazzi sono disponibili, sono loro che devono indicarmi la giusta via".

Qual è la linea-guida per il mercato?
"Noi vogliamo lottare fino alla fine per la Champions League, la concorrenza non manca. Tre squadre sono tanto avanti, quindi dobbiamo integrare la rosa attuale con la qualità che cerchiamo. Si sta lavorando, sappiamo che un giocatore esperto porta delle certezze, anche nella quotidianità. Dobbiamo essere una squadra da Inter. Ho ricevuto un messaggio da Mourinho: mi ha fatto gli auguri, questa è una squadra che al portoghese è rimasta nel cuore. Tornando al mercato, qualcuno arriverà, altri andranno via per il proprio bene. Il mio compito è far capir loro le mie intenzioni".

Uno dei suoi obiettivi sarà quello di recuperare Brozovic?
"Dipenderà molto dalla sua volontà. Parliamo di un giocatore completo, lui è compreso in questa serie di valutazioni. Ma ripeto, molto dipenderà da lui".

Che messaggio vuole mandare a Perisic?
"Diventa difficile parlare di tutti i calciatori singolarmente. Ripeto, qualcuno andrà a giocare. Parliamo di elementi importanti e di valore".

Cosa si aspetta da Icardi?
"Un calciatore forte, tutti vorrebbero avere uno come lui. Ha una grande cattiveria, sono curioso di vederlo all'esterno dell'area di rigore. In area è micidiale, lo sanno tutti".

Quanto tempo ha bisogno per far capire alla squadre le sue idee?
"Ora è presto. Ci sono dei video che vorrei far vedere alla squadra, anche questo serve per migliorare dal punto di vista tattico".

Qual è il messaggio che vuole mandare alla Roma?
"Faccio gli auguri ai miei ex calciatori, dai quali ho ricevuto il massimo. Lo stesso vale per quelli che sono andati via, spero siano felici. Qui a Riscone sono venuto anni fa con la Roma, non è cambiato molto: i campi hanno le stesse misure (ride, ndi)".

Altre squadre si sono mosse sul mercato più dell'Inter: è preoccupato?
"Anche negli anni passati l'Inter ha fatto tanti acquisti, ma i risultati non sono stati positivi. La garanzia del Milan si chiama Montella: grande allenatore e ottima persona. I rossoneri saranno un avversario tosto, ma non per forza per via degli acquisti".

Joao Mario può essere un elemento sul quale lavorare per completarlo dal punto di vista tattico?
"Ho guardato diversi video, ma abbiamo svolto un solo allenamento. Sicuramente ci sono delle qualità importanti a centrocampo: Gagliardini e Kondogbia hanno metri nelle gambe, possono fare più ruoli. Ci sono sempre i margini per lavorare per più posizioni, poi dipende anche dalle caratteristiche del singolo. Aggiungo una cosa: durante il ritiro ci saranno troppe amichevoli. Non tutti torneranno nello stesso momento, poi andremo in Cina dove giocheremo molto. Dovremo stare attenti, io dovrò essere bravo a gestire molte cose. Non posso pretendere il massimo da subito. Non ci sono i tempi per approfondire il lavoro, per questo i video sono importanti. Quest'ultimo un elemento da affiancare, ovviamente, al lavoro sul campo. Ci sono 3-4 cose fondamentali sulle quali concentrarci, per poi mostrare tutto in partita. I gol sono il risultato di una disponibilità collettiva: tutta la squadra deve pressare e attaccare".

Le tante aspettative nei suoi confronti la 'spaventano'?
"Mi hanno fatto delle promesse: vedremo se saranno rispettate. Ma io non sono più bravo degli altri, anzi. Probabilmente sono meglio di me. Come detto poc'anzi, serve qualche calciatore in grado di incrementare la rosa attuale. Siete voi che avete scritto e detto 'Con Spalletti si spendono 150 milioni di euro!'. Perché lo avete scritto? Chi ve lo ha detto?".

Dell'Inter degli ultimi anni, cosa non vuole obbligatoriamente rivedere?
"Io voglio una squadra in grado di lottare fino alla fine. Io non ci sto a perdere, non posso mollare. Dobbiamo ragionare e lottare in un'unica direzione, senza cambiare atteggiamento. Dobbiamo remare forte tutti insieme: carattere e personalità per avere la meglio sull'avversario".

Pensare di replicare il progetto-Conte con la Juventus è troppo?
"Antonio è un grande allenatore. Ma sinceramente, non ricordo il mercato bianconero al suo primo anno. Chiaramente, a mercato finito e dopo aver lavorato, qualcosa potrò dire. Da parte nostra è giusto credere a grandi traguardi, rimanendo comunque realisti. Io ho il contratto di due anni, ma se non faccio bene quest'anno la seconda stagione conta poco. Per tanti di noi quest'anno rappresenta l'ultima possibilità, non possiamo fallire".

In quale reparto si aspetta un grande colpo?
"La curiosità di tutti va agli attaccanti, ma nella scorsa stagione in tanti hanno lottato per il titolo di capocannoniere. Questo vuol dire che i difensori forse devono migliorare".

Si aspetta un nuovo giocatore in attacco? Magari un profilo simile a Salah.
"Abbiamo già i nostri esterni, come Candreva. Poi se gli chiedi di entrare per il taglio della prima punta lo fa in maniera differente. Icardi ha fatto tanti gol grazie a lui. Antonio è completo: copre e raddoppia sul terzino, mentre Salah è differente. Attacca meglio e difende di meno. In ogni caso Ausilio e Sabatini sono bravissimi, tra i migliori. Voi fate tanti nomi, ma loro conoscono il mercato come pochi".

Sul finire della conferenza, da segnalare l'ingresso di Steven Zhang, accolto dal tecnico con un 'Buonasera, Presidente".