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LIVE TMW - Italia-Svezia, le formazioni ufficiali: Jorginho e Gabbiadini dal 1'

LIVE TMW - Italia-Svezia, le formazioni ufficiali: Jorginho e Gabbiadini dal 1'TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 13 novembre 2017, 19:412017
di Lorenzo Di Benedetto

19.41 - Tutto come da attese, nelle scelte di Italia e Svezia per la sfida di stasera. Ventura sceglie la coppia Immobile-Gabbiadini in attacco, con Jorginho alla prima da titolare nella sua gestione e in generale all'esordio in una partita ufficiale.

Italia (3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Florenzi, Jorginho, Parolo, Darmian; Immobile, Gabbiadini. Allenatore: Giampiero Ventura.
Svezia (4-4-2): Olsen; Lusting, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Johansson, Larsson, Forsberg; Toivonen, Berg. Allenatore: Janne Andersson.

19.17 - Italia arrivata a San Siro: il pullman con la nazionale è arrivato proprio in questi istanti nell'interno dello stadio Meazza di Milano, accolta da tanti tifosi azzurri. Alle 20,45 il fischio d'inizio della decisiva partita contro la Svezia per l'accesso a Russia 2018.

19.14 - Ospite di #FuoriDaiConfini su TMW Radio, l'agente Davor Milito, conoscitore del calcio scandinavo, ha parlato della partita di stasera: "Adesso la Svezia vive un nuovo ciclo, non c'è più Ibrahimovic e quindi non sono più dieci uomini che giocano per uno, ma giocano per squadra. Stasera da parte loro mi aspetto una gara molto compatta, non mi stupirei se giocassero fondamentalmente in contropiede, considerato che in attacco dovrebbe esserci la coppia Berg-Toivonen".

18.57 - La delegazione azzurra è in viaggio verso San Siro, dove alle 20.45 affronterà la Svezia nel ritorno del play-off Mondiale. Ventura e i giocatori arriveranno fra pochi minuti a San Siro, intorno alle 19.10.

18.48 - L'attaccante del Nizza Mario Balotelli non scenderà in campo stasera, ma ha lanciato un messaggio sul proprio profilo Instagram ai tifosi azzurri in vista della sfida decisiva tra Italia e Svezia: "So che se ne sono dette tante sul fatto che non sono in Nazionale. Però, ovviamente, la scelta non sta a voi e non sta a me e bisogna rispettare le decisioni di tutti. Ma voglio dare un messaggio. Sarei felice se tutto il popolo italiano fosse unito e tifi Italia, perché è una partita importante. Il Mondiale è importante, i giocatori azzurri hanno meritato di parteciparvi. Quindi il mio messaggio è: restiamo tutti insieme, tutti uniti e battiamo la Svezia. Zlatan, mi dispiace, ma questa volta perdi".

#forzaazzurri🇮🇹 💪🏾💙🙏🏾🦁 #dairagazzisonoconvoi

Un post condiviso da Mario Balotelli🇮🇹🗿👪 (@mb459) in data:

17.45 - Saranno 72mila gli spettatori presenti questa sera a San Siro per la decisiva sfida di ritorno fra Italia e Svezia. I sostenitori italiani hanno risposto presente, mentre nel settore svedese si vedranno alcuni spazi vuoti visto che sono stati venduti solo 1800 biglietti dei 5000 disponibili.

17.30 - Paolo Maldini, indimenticato capitano del Milan e della Nazionale italiana, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della sfida decisiva che attende l'Italia stasera contro la Spagna: "Sono teso, la partita è troppo importante. Mi ricorda Italia-Portogallo del 1993 e non oso immaginare un Mondiale senza l'Italia. Sono stato un giocatore della Nazionale per 13 anni e avverto l'emozione di questa sfida. In queste occasioni non bisogna dire molto, le motivazioni emergono in modo naturale, vengono da sole. L'essere troppo carico può essere un problema: San Siro ti può trascinare ma ti può anche togliere qualcosa sul piano della personalità. Ho avuto compagni che preferivano giocare fuori casa, è anche questione di feeling con lo stadio".

16:48 - Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium della sfida decisiva che attende stasera la Nazionale azzurra: "L’importante è vincere, dobbiamo portare a casa questa qualificazione perché è troppo importante per l’Italia e per tutto il sistema calcistico. In Svezia magari ci si aspettava una partita diversa anche se sappiamo che da quelle parti si gioca con grande fisicità. Noi non ci siamo espressi al meglio ma sono convinto che possiamo rifarci. La Nazionale in queste partite ha sempre tirato fuori quel qualcosa in più per potersi qualificare. Ricordo che nel 1982 nel girone eliminatorio abbiamo avuto grandissime difficoltà, nessuno avrebbe mai pensato che l’Italia avrebbe potuto vincere quel mondiale e invece è andata così".

16:42 - Jonas Thern, ex centrocampista di Roma e Napoli, ha parlato ai microfoni de Il Mattino della sfida di stasera tra Italia e Svezia e della probabile esclusione di Insigne. L'osservatore della Nazionale svedese pensa che l'attaccante azzurro possa giocare titolare: "Conosco il valore di questo ragazzo, non a caso gioca nel Napoli che seguo tantissimo per ovvi motivi. Il suo talento è fuori discussione, ma sono l’ultima persona che può esprimersi sulla questione: Ventura avrà avuto le sue ragioni per non farlo scendere in campo. Per noi è stato un vantaggio non averlo di fronte, inutile nasconderlo. Anche se non ci illudiamo, al ritorno sarà diverso. Certe scelte vengono fatte nell'ottica complessiva delle due gare: probabilmente Ventura, ritenendo più decisiva la seconda sfida, ha voluto risparmiare Insigne e qualcun altro per poi inserirli titolari stasera”.

16:32 - L'ex attaccante azzurro Luca Toni ha parlato ai microfoni di Radio CRC a poche ore dalla sfida tra Italia e Svezia: "I ragazzi conoscono l'importanza della gara, dobbiamo restare tutti uniti per andare al Mondiale. Nei momenti difficili tiriamo fuori il massimo. Anche noi nel 2006 non partimmo favoriti, poi tornammo con le frecce tricolore. Dovrebbero giocare i più forti: Insigne lo farei giocare. Non conta lo schema, ma chi scende in campo per vincere. Ventura saprà chi sta meglio: se Jorginho sta bene deve giocare, se Insigne sta bene deve giocare. È una gara secca e deve giocare chi sta bene".

16.20 - Il ct dell'Under 21 Gigi Di Biagio ha parlato della sfida di questa sera della Nazionale maggiore contro la Svezia ai microfoni della Rai: "Io candidato al dopo Ventura? Non mi devono contattare, faccio già parte della Federazione ma non è un discorso da fare oggi. Non possiamo pensare ad un Mondiale senza l'Italia, sarà una partita complicata ma dobbiamo ribaltare il risultato. San Siro? Ha ragione Pirlo, non è San Siro che farà i gol. Certi momenti non sono semplici da vivere, ma tanti di loro sono esperti e quindi serve solo essere positivi".

15.56 - Tutto confermato per la Svezia che questa sera affronterà l'Italia. Sulla destra il ct Andersson sostituirà Krafth con il rientrante Lustig, mentre a centrocampo troverà spazio Johansson dopo la rete dell'andata. Questo il probabile 11 degli svedesi, schierati col 4-4-2: Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Johansson, Larsson, Forsberg; Toivonen, Berg.

15.15 - Dal premio Manager dell'anno al Four Season di Milano, Urbano Cairo ha parlato della Nazionale. "Ho visto troppe parole e pochi fatti, anche da parte dello stesso ventura. Ora però non è più il tempo di parlare, bisogna fare. Belotti non era fisicamente al top. Ha avuto un'occasione importante subito e quasi fa gol. Poi per il terminale, se non arrivano palloni...".

15.09 - Queste le parole dell'ad della Juventus Beppe Marotta sulla sfida di questa sera: "Parlando dal punto di vista sportivo un'Italia fuori dal Mondiale sarebbe un fallimento. Stasera sarà impegnativa, la Svezia ha caratteristiche importanti. Dovremo essere bravi e capaci di affrontare questa squadra fronteggiandola anche dal punto di vista agonistico, ovvero la caratteristica migliore della Svezia".

14.42 - Jesper Blomqvist sarà oggi a San Siro per vedere la gara della sua Svezia contro l'Italia. L'ex Milan e Parma ha parlato al Goteborg Post. "L'atmosfera a San Siro è frenetica. L'umore dei tifosi sarà caldissimo, anche in campo dopo le polemiche sui giocatori. Dico ai tifosi di tenere il profilo basso ma si godranno una città come Milano".

14.03 - Ultimo allenamento prima della sfida di questa sera fra Italia e Svezia. Il ct Ventura, scrive Gazzetta.it, ha fatto svolgere una seduta incentrata sui calci piazzati e sui rigori. Presente in campo ancora Jorginho e quindi trovano conferme le notizie di ieri sulla sua titolarità.

13.33 - Emiliano Mondonico ha parlato così della sfida di questa sera tra Italia e Svezia: "L'Italia è nettamente più forte, loro hanno fatto la gara della vita, senza tiri in porta e con un gol su deviazione. Abbiamo fatto una delle più brutte partite senza essere sopraffatti; hanno avuto un'occasione, se stasera saremo capaci di fare una gara normale, vinceremo con tre gol di scarto".

13.25 - Il ds dell'Inter Piero Ausilio ha parlato a Sky Sport in vista della gara di questa sera dell'Italia contro la Svezia: "Pensavo di affrontarla in modo un po' più rilassato rispetto alle gare dell'Inter, ma le tensioni sono le stesse. Oggi c'è solo un colore ed è l'azzurro, serve solo la vittoria. Una partita del genere come si vince? Ci sono situazioni che sono uguali per ogni gara, servirà massima attenzione, pazienza, forza e il saper cogliere il momento giusto. Abbiamo una squadra di qualità e uno stadio che ci supporterà al massimo. L'andata? Non ho seguito attentamente la sfida, ma di certo è stata una gara difficile anche se loro non ci hanno messo troppo in difficoltà. Oggi sono convinto che sarà una partita diversa. Il 3-5-2 modulo giusto? Se questo è il sistema sul quale hanno impostato le due partite è giusto andare avanti. Al di là di chi andrà in campo conterà remare tutti nella stessa direzione".

13.16 - Giancarlo Antognoni, club manager della Fiorentina e campione del Mondo nel 1982, ha parlato a Sky Sport di Italia-Svezia: "Serve la grinta, la determinazione. Chiaramente ti giochi in 90 minuti due anni di qualificazioni. Ti giochi anche la reputazione. Penso che i giocatori daranno il massimo e credo che l'Italia ce la farà a superare questo scoglio che non è certo facile da superare. Fisicamente sono più forti ma l'importante è andare in campo con determinazione. Il giocatore che può fare la differenza è Insigne. E' un giocatore di fantasia e che riesce a cambiare le partite con una giocata. Speriamo che scenda in campo".

13.11 - Libero oggi in edicola intervista Franco Carraro, storico dirigente del calcio italiano. "Agli azzurri manca un blocco che faccia davvero la differenza. Ventura? E' stata una scelta al risparmio. Bisognava restare dentro i vincoli del bilancio federale. La partita di stasera? Non ho mai scommesso ma dovessi farlo, punterei tutto sull'Italia".

13.02 - Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato a Sky Sport: "Io sono generalmente ottimista anche se qui lo sono meno. Sento troppe parole positive senza vedere i fatti tradotti sul campo. La voglia che i giocatori sbandierano nelle dichiarazioni non la vedo tradotta in campo. Servono meno parole e più fatti. Se continuiamo a dire che andiamo in Russia ci ritroveremo senza un posto al Mondiale. Ventura? Fare il selezionatore è una cosa diversa dall'allenamento quotidiano. In quello è bravissimo. Adesso ci vuole un po' di cazzimma, basta parole e solo fatti per tutti. Il futuro di Ventura e della Nazionale? Io oggi penserei solo alla partita, le riflessioni le lascerei fuori. La cosa migliore è che in campo i giocatori pensino a dare tutto per conquistare la qualificazioni. Il calcio non è un gioco per signorine, serve forza e grinta per provare a superare la Svezia".

12.54 - Il regolamento è banale, ma tanto vale un memorandum. Dopo l'1-0 patito in Svezia la scorsa settimana, per conquistare il Mondiale l'Italia deve vincere necessariamente con almeno due gol di scarto. In caso di 1-0 a San Siro, azzurri e svedesi andrebbero ai supplementari ed eventualmente ai rigori.

12.45 - Fernando Orsi, ex portiere della Lazio, allenatore e opinionista tv, ha parlato a Radio Radio: "Italia-Svezia? Io sono molto timoroso in vista di stasera. Di solito sono ottimista ma questa volta no. Gli svedesi li ho visti impostati molto bene e quando una Nazionale come questa si chiude e si organizza è difficile trovare la via del gol e dunque della qualificazione".

12.37 - Il Corriere dello Sport oggi in edicola racconta che la mancata partecipazione a Russia 2018 potrebbe trasformarsi in una vera apocalisse: dagli sponsor che verrebbero meno, per circa 4 milioni di euro, all'esclusione dai 345 milioni di euro messi a disposizione dalla Fifa.

12.29 - Repubblica oggi in edicola dedica un interessante commento alla sfida di stasera e al movimento del calcio italiano. I troppi stranieri evocati in questi giorni sono solo un alibi, erano già il 33% nell'anno del Mondiale del 2006. C'è inadeguatezza manageriale, l'Italia ha affidato la gestione del calcio a un gruppo di potere preoccupato prima di tutto a proteggere se stesso.

12.21 - Sulle colonne di Libero, campeggia il commento di Luciano Moggi sulla partita di questa sera. "Non siamo contrari a Ventura per partito preso, lo stimiamo pur non ritenendolo in grado di poter succedere a Conte. Intanto Tavecchio ha già precisato che non darebbe mai le dimissioni, anche in caso di eliminazione".

12.09 - Thomas Nordahl, ex calciatore e allenatore svedese e figlio del grande Gunnar, ha parlato ai microfoni di Radio Rai all'interno della trasmissione Radio Anch'io lo Sport: "Adesso inizia il secondo tempo e sarà molto difficile per la Svezia visto che l'Italia vuole ottenere la sua rivincita dopo la brutta figura fatta a Solna. Il primo tempo degli azzurri non è stato all'altezza. Percentuali? Prima di Stoccolma dicevo 80% per l'Italia, adesso dico 60%. La Nazionale di Ventura parte ancora favorita".

11.51 - Carlo Liedholm, figlio del grande Nils, ha parlato ai microfoni di Radio Rai, durante la trasmissione Radio Anch'io lo Sport, in vista della sfida di questa sera tra l'Italia e la Svezia: "La gara d'andata non mi è piaciuta. Né la Svezia che ha giocato duro né l'Italia che è caduta nel tranello. Ventura potrebbe anche aver fatto pretattica e potrebbe mandare in campo una squadra diversa rispetto a quello che ci aspettiamo, magari più adatta alle caratteristiche dei giocatori in campo. La Svezia negli ultimi anni è molto cambiata e Andersson ha fatto grandi cose. La Nazionale adesso gioca molto meglio senza Ibrahimovic, prima si affidava solo a lui mentre adesso fa del gruppo la sua forza. Prima era inguardabile adesso invece prova a giocare a pallone. La squadra è molto forte in difesa. Credo che l'Italia abbia il braccino corto e la cosa che mi fa riflettere è che i giocatori possano essere spaventati, a differenza degli svedesi che non hanno niente da perdere. La cosa importante per l'Italia sarà non prendere gol".

11.40 - Gianluca Vialli, ex attaccante della Nazionale italiana, ha parlato al Corriere della Sera della sfida di questa sera tra Italia e Svezia: "Con calma e consapevolezza riusciremo a conquistare la partita di stasera e la qualificazione per il Mondiale in Russia. Siamo meglio della Svezia. San Siro è il posto giusto per ribaltare il risultato mentre per i giovani è un'occasione da sfruttare".

11.28 - Percorso non certo invidiabile quello della Nazionale svedese nelle gare giocate in trasferta e valide per la qualificazione al Mondiale 2018. Nelle cinque partite disputate lontano dalla Scandinavia la selezione di Andersson ha infatti raccolto soltanto sei punti frutto delle vittorie contro Lussemburgo e Bielorussia. Contro le big, Francia e Olanda, sono arrivate due sconfitte, così come nella sfida giocata in Bulgaria.

11.20 - "A 90 minuti dalla Coppa del Mondo". Questo il titolo del quotidiano svedese Svenska Dagbladet in vista della sfida di questa sera contro l'Italia. Gli avversari degli azzurri ci credono e sperano di staccare il pass per la Russia.

11.11 - Il Corriere della Sera di oggi, apre in prima pagina titolando: "Mondiali, le mosse per evitare il disastro". Il ct Ventura effettuerà diversi cambi rispetto alla gara persa a Solna. Gli azzurri, sostenuti dai 74mila tifosi presenti a San Siro, dovranno ribaltare il risultato vincendo con due gol di scarto. L'allenatore e la squadra si giocano tutto in 90 minuti.

11.05 - Il quotidiano svedese Dagens Nyheter, nella sua edizione online, dedica spazio alla sfida contro l'Italia di questa sera con il titolo: "Cominciamo a credere nell'impossibile". Gli avversari degli azzurri credono nell'impresa a San Siro.

11.00 - Il Corriere dello Sport di questa mattina apre in prima pagina dando massimo sostegno alla Nazionale italiana in vista della sfida contro la Svezia: "Passiamo noi!". Tutta l'Italia vuole battere gli svedesi e spingere gli azzurri al Mondiale. Ventura sceglie Florenzi, Gabbiadini e Jorginho per correggere il tiro dopo la sconfitta di Solna.

10.58 - "Zitti e Mosca!". Questo il titolo di apertura di Tuttosport in vista della gara di questa sera dell'Italia che vale il Mondiale. Il tempo delle parole è finito: gli azzurri per qualificarsi devono ribaltare lo 0-1 di venerdì. Il messaggio di Buffon: "Restiamo uniti, vorrei che i tifosi lasciassero i colori delle loro squadre di club per indossare la maglia della Nazionale. Serve rabbia, non dobbiamo abituarci alla mediocrità".

10.57 - La Gazzetta dello Sport di questa mattina apre con il big match di stasera tra Italia e Svezia valido per il ritorno dei play off Mondiali: "Tutto o niente". Ventura tenta il tutto per tutto per evitare l'apocalisse sportiva. Dentro Jorginho, Florenzi e Gabbiadini. Resta fuori Insigne. Azzurri spinti da 74mila spettatori.

10.55 - Diverse modifiche per il ct Andersson rispetto alla squadra che ha affrontato l’Italia all’andata. Rientrerà dalla squalifica Lustig – che giocherà a destra al posto di Krafth - mentre saranno out per infortunio Ekdal e Larsson. Modulo di riferimento continuerà ad essere il 4-4-2 con la coppia d’attacco composta da Berg e Toivonen. A centrocampo chance per Johansson, autore del gol che per il momento consente agli scandinavi di accedere al Mondiale. Questa la probabile formazione:

Svezia (4-4-2): Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Johansson, Larsson, Forsberg; Toivonen, Berg.

10.50 - Cambia molto nel suo undici titolare il commissario tecnico della Nazionale Giampiero Ventura. Fuori De Rossi, Belotti e lo squalificato Verratti e dentro Jorginho, Gabbiadini e Florenzi. Questa la probabile formazione dell'Italia in vista della sfida di San Siro:

Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, Jorginho, Florenzi, Darmian; Immobile, Gabbiadini.

10.45 - Il giorno della verità è arrivato. Dopo la sconfitta di venerdì alla Friends Arena la Nazionale di Giampiero Ventura si gioca tutto nella sfida contro la Svezia a San Siro dove dovrà vincere con due gol di scarto per accedere al Mondiale in Russia.