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LIVE TMW - Kean: "Se resto alla Juve? Non lo so, decide la società"

LIVE TMW - Kean: "Se resto alla Juve? Non lo so, decide la società"TUTTO mercato WEB
mercoledì 19 dicembre 2018, 18:542018
di Marco Spadavecchia
Dall'inviato ad Asti

Poco spazio in campo, tanto nelle pagine di mercato: Moise Kean, millennial della Juventus, cerca continuità nel suo percorso di crescita tra azzurro e bianconero. L'attaccante parla del suo presente e del suo ruolo di testimonial del progetto "Lo sport per tutti", da dove il ragazzo è cresciuto tirando i primi calci al pallone, Asti. Tuttomercatoweb segue live l'appuntamento dal Polo Universitario "Rita Levi Montalcini" di Asti. Presente anche Isabelle Keane, la mamma del giocatore, ed Enzo Raiola, cugino e collaboratore dell'agente del giocatore Mino.

17.34 - ASPETTANDO KEAN - Cresce l'attesa della platea astigiana, composta anche dai piccoli calciatori dell'Ad Torretta, società locale della città. "Nessun sogno è troppo grande" il claim del progetto finalizzato a molteplici obiettivi primo: fra tutti, l'inserimento sportivo di ragazzi le cui famiglie risultano economicamente svantaggiate nelle società sportive per praticare una disciplina a titolo gratuito.

17.36 - KEAN TRA GLI APPLAUSI - Atteso alle 17, finalmente il calciatore arriva tra gli applausi dei tanti presenti: scatti e selfie verso il 18enne della Juventus e della Nazionale Under 21. Presente alla conferenza anche il direttore di Tuttosport, Xavier Jacobelli, oltre al sindaco della città di Asti, Maurizio Rasero.

17.39 - PRENDE LA PAROLA JACOBELLI - "Kean entrerà nella rosa del Golden Boy del 2019. E concorrerà per l'albo d'oro che ha visto alternarsi da Van Der Vaart a De Ligt, passando per Rooney, Messi, Pogba e Mbappé. Kean è certamente il miglior attaccante del panorama giovanile, dal punto di vista del talento emergente. Sta bruciando letteralmente le tappe, basti ricordare il suo esordio da millennial alla Juve e in Nazionale. Un attaccante con il talento e le caratteristiche di Kean si candida di diritto per far parte del novero dei migliori. E' vero che alla Juve ci sono giocatori come Dybala, Mandzukic e Ronaldo. Ma è altrettanto vero che questo ragazzo già piace a molti top club europei. Non si arriva a 18 anni a giocare nella Nazionale maggiore senza avere grandi caratteristiche. Kean farà certamente tanta strada. Morandi diceva uno su mille. Io dico uno su 20mila, ce la fa: per arrivare a questi livelli ci vogliono grande talento ed enormi sacrifici".

18.05 - IL RICORDI DI RENATO BIASI - "Nel campettino veniva a vedere il fratello Giovanni. Lo inserimmo nella squadra del '98, da subitò si capì il suo talento. Io ci provai a portarlo al Toro... ma forse finire alla Juve è stata la sua fortuna" il ricordo dell'ex portiere dell'Asti, responsabile delle giovanili del club.

PARLA KEAN - "Ero strafelice e contento quando andavo a vedere mio fratello giovanni. La mamma? Voleva solo che andassi a scuola, e basta" le parole del giocatore davanti ai suoi ex professori ed ex compagni di scuola e oratorio, con cui Moise si mette in posa durante l'evento per una foto ricordo. "Posso solo ringraziarli, i miei professori: mi hanno preso per le orecchie, facevo molti sbagli" le parole del ragazzo.

18.16 - IACOBELLI INTERVISTA KEAN

Il 2018 anno importante. Tempo di bilanci, quindi. Cosa si aspetta dall'ambito azzurro? Come ha vissuto l'emozione di essere il primo millennial convocato in azzurro? "Ero stracontento, mi sono sentito molto fortunato. Ho capito che lavorando sodo e duro si ottengono risultati".

Quale l'impatto di Ronaldo alla Juventus? "Ronaldo lo vedevo solo alla Play Station, o in tv... quindi giocarci accanto mi ha fatto molto effetto sin dall'inizio. Vicino a lui si impara molto, così come stando insieme ai grandi campioni della Juve".

Ricordando l'esperienza a Verona, preferirebbe continuare alla Juve o vivere un altro periodo con maggiore continuità? "Non so cosa accadrà. Non lo so e non lo posso ancora dire. Deciderà la società. Faranno le loro valutazioni e vedremo".

La fede nella sua vita. Quanto è importante? "Mia mamma mi portava sempre a messa la domenica. Qualche preghiera prima della partita la faccio. Faccio solo casa-allenamento. Ogni tanto esco, come tutti i ragazzi di 18 anni".

Il suo modello? "Amavo molto Balotelli da piccolo, ma solo pensando al suo modo di giocare (sorride, ndr)".

Cosa l'ha colpita della Juve? "La serietà e il sacrificio. Alla Juve ho certamente imparato a vincere".

Lei come De Ligt sarete al centro del prossimo mercato. E tutti e due siete assistiti dallo stesso agente (Raiola, ndr). Qual è il suo rapporto con i social? "Non li frequento molto durante la giornata. Mi sveglio presto al mattino e vado ad allenamento. Ci vado di più quando sono libero: curioso e seguo anche lo sport sui social".

Su Allegri: cosa l'ha colpita di più del suo allenatore? "Mi ha dato molta fiducia. Ed è per questo che mi impegno per ripagarla ogni giorno. Non ho molto da dire, ho solo tanto da dimostrare".

18.29 - SUL PALCO SALE ENZO RAIOLA - "E' inutile parlare di futuro oggi. Vedremo come andranno le cose. Oggi lui è alla Juventus, questo è quello che ci interessa. E per il momento è giusto essere contenti per questo presente".

18.35 - SELFIE E AUTOGRAFI PER MOISE - Il giocatore si sposta per selfie e autografi, con i tanti giovanissimi presenti all'evento.

18.45 - KEAN VIENE PREMIATO DAL SINDACO DI ASTI CON IL "SIGILLO DELLA CITTA'

Termina la conferenza alle 18-54.