LIVE TMW - Mancini: "Se qualcuno non è contento straccerò il contratto"

Il tecnico dell'inter Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa in vista dell'ultima gara di campionato contro il Sassuolo. Queste le sue parole:

Chi giocherà domani?
"Radu, Gyamfi, Della Giovanna, Bonetto, Gnoukouri, Manaj, Turbo, Kondogbia".

Ha avuto modo di parlare con Handanovic e Jovetic?
"Non hanno detto nulla di male, normale voler giocare la Champions League. Giocheremo l'Europa League cercando di vincerla. Ci sono squadre che hanno investito tanti soldi e non la giocano, siamo sulla stessa barca".

Ibrahimovic all'Inter?
"Quest'anno ha fatto una stagione straordinaria, mi rembra strano che il PSG lo lasci andare via. È un giocatore che fa ancora la differenza".

Il futuro di Jovetic?
"Non posso garantirgli niente. Lo abbiamo preso per la sua qualità, speravamo potesse fare di più. Ha avuto alcuni problemi fisici e di ambientamento, ma può fare almeno 15 gol e 20 assist".

È convinto di restare?
"Ho un anno di contratto. Se società e tifosi sono contenti sono disposto a restare, altrimenti posso anche andarmene senza che l'Inter mi debba niente. Il contratto può essere anche strappato. Devo parlare con il presidente per capire quali saranno gli obiettivi. La squadra oggi ha una squadra buona sulla quale possiamo lavorare".

Possibile l'arrivo di Yaya Toure?
"È un giocatore del Manchester City, ha una grande classe e in Italia se ne sono visti pochi come lui".

La formazione di domani?
"È importante dare spazio anche ai giovani".

Cosa manca all'Inter per lottare per lo Scudetto?
"Ripeto, la base è solida. Abbiamo 5 o 6 punti fermi e con tre innesti di qualità la squadra migliorerebbe ancora. A parte la Fiorentina che ci ha battuto due volte non abbiamo sofferto negli scontri diretti. I giocatori sono migliorati, Kondogbia e Perisic hanno fatto un salto di qualità enorme. A inizio stagione non eravamo quarti in classifica secondo i pronostici, quindi non abbiamo fatto male".

Chi vorrebbe in Europa League tra Milan e Sassuolo?
"I rossoneri hanno due possibilità per andare in Europa".

Chiederà Ibrahimovic alla società?
"Ho già detto che Zlatan è ancora un giocatore in grado di fare la differenza".

Il fair play finanziario?
"È difficile fare chiarezza, dobbiamo capire cosa potremo fare nel prossimo mercato".

Il suo rinnovo del contratto?
"Non è importante, non ho problemi avendo un altro anno di contratto. La società farà ciò che ritiene più giusto".

Se i programmi non saranno all'altezza è pronto a farsi da parte?
"Non ho detto questo. La società e i tifosi devono essere contenti. Non tutti hanno capito qual è la situazione che stiamo attraversando".

Nel mercato contano anche le idee più dei soldi? In passato si è preferito prendere Hernanes anziché Nainggolan.
"Nainggolan e Hernanes sono due ottimi giocatori con caratteristiche diverse. Quest'anno lo abbiamo ceduto perché siamo stati costretti a farlo, così come Shaqiri, Kovacic e Guarin".

Cosa pensa della sua squadra?
"Non ho mai avuto una squadra composta da bravi ragazzi come questi. Si sono meritati il piazzamento ottenuto in classifica".

Ha detto alla società quali giocatori potranno essere ceduti?
"No, ma non ci vuole molto a capire quali sono i 5 o 6 punti fermi di cui parlavo prima. Adesso è difficile esprimersi, finisce il campionato, ci rilasseremo un po' e successivamente prepareremo la prossima stagione".

Vorrebbe fare di più dal prossimo anno?
"Sì. È chiaro che vorrei vincere ogni anno, è l'obiettivo dell'Inter, ma abbiamo questa spada di Damocle sulla testa, non sappiamo ancora cose potremo fare sul mercato, ma lavorando bene e tutti insieme potremo migliorare ancora".

Se Handanovic partisse ha già pensato al sostituto?
"Vedremo cosa succederà. Se avrà la possibilità di giocare in Champions e l'Inter dovesse avere vantaggi economici la società potrebbe accontentarlo. Ancora non stiamo pensando al futuro".

Cosa pensa delle critiche dei tifosi?
"Mi dispiace. Per vincere il campionato però dovremo lavorare ancora tanto. È chiaro però che i nostri sostenitori, se la squadra non vince, abbiamo tutti il diritto di non essere contenti".

La formazione di domani?
"Carrizo, D'Ambrosio, Jesus, Murillo, Nagatomo o Telles, Kondogbia, Brozovic, Melo o Gnukuri, perché il brasiliano ha alcuni problemi fisici, Jovetic, Eder, Palacio".

Le fa effetto che il Milan tifi per voi domani?
"No, è normale. Se fossimo dietro anche io tiferei per i rossoneri".