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LIVE TMW - Milan, entra in scena Ricketts: ci sono anche altri acquirenti

LIVE TMW - Milan, entra in scena Ricketts: ci sono anche altri acquirentiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 22 giugno 2018, 21:432018
di Simone Bernabei
fonte Hanno collaborato Marco Conterio e Ivan Cardia

Giornata decisiva per il futuro del Milan. Non è arrivato alle 17 il bonifico da parte di Yonghong Li, adesso sarà Elliott a versare i 32 milioni di euro per le quote del club. La novità di serata, però, è l'inserimento della famiglia Ricketts che ha palesato con un comunicato l'interesse per l'acquisto del Milan con le trattative che potrebbero chiudersi a breve.

21.43 - La famiglia Ricketts si è esposta ufficialmente con un comunicato per l'acquisizione del Milan. Ma ci sono anche altri acquirenti di spessore interessati al club rossonero secondo quanto raccolto da MilanNews.it, sono ore di trattative serrate. La certezza è che entro pochi giorni ci sarà una svolta a livello societario.

21.13 - La famiglia Ricketts è interessata all'acquisizione delle quote del Milan. Con un comunicato emesso pochi minuti fa, si apre probabilmente un nuovo scenario nell'intricata telenovela societaria rossonera. Thomas Ricketts, patron dei Chicago Cubs e amministratore delegato dell’investment bank di Chicago Incapital Llc, è l'uomo di riferimento della famiglia, il cui patrimonio ammonta a circa 2,4 miliardi di dollari: classe 1966, ha acquistato nel 2009 la squadra di baseball per 875 milioni di dollari. È lui, quindi, il socio che dovrebbe rilevare le quote di maggioranza del club rossonero. Il nome di Ricketts è legato a quello di Sal Galatioto, l’advisor americano che stava curando l’acquisizione del Milan con la cordata cinese originaria (quella da cui poi si è staccato Yonghong Li nell’agosto del 2016): la società di Galatioto aveva infatti curato l'operazione dell'acquisizione dei Chicago Cubs.

20.36 - Tom Ricketts e la famiglia proprietaria dei Chicago Cubs sono pronti a investire sul Milan. Lo hanno palesato con un comunicato arrivato nella serata di oggi gli statunitensi che hanno dichiarato di "essere interessati ad acquisire una quota di controllo del club". Famiglia valutata da Forbes 1 miliardo di dollari, non sarebbe la prima famiglia a stelle e strisce del calcio italiano. In Serie A, infatti, due club sono di proprietà nordamericana: la Roma, che dalle mani di Thomas Di Benedetto è passata in quelle di James Pallotta. Poi il Bologna, di proprietà di Joey Saputo. In Serie B, il Venezia è di Joe Tacopina, l'Ascoli del canadese Francesco Bellini mentre in C c'è la Reggiana che è di proprietà di Mike Piazza.

19.26 - Secondo quanto appreso da MilanNews.it le trattative tra il Milan e la famiglia Ricketts sono in stato avanzato e chiuderanno a breve. Il comunicato è stato quindi il preludio di un accordo ormai prossimo.

19.25 - Importantissima novità sul futuro del Milan. E' arrivato il comunicato della famiglia Ricketts che conferma l'interesse per l'ingresso all'interno della società rossonera.
Di seguito il testo anticipato dai colleghi di MilanoFinanza:
"La famiglia Ricketts (non solo Tom) è interessata ad acquisire uno stakeholder di controllo nell'AC Milan. Mentre Tom è la persona di riferimento, l'intera famiglia e le intere risorse finanziarie della famiglia sono coinvolte in questa vicenda, proprio come la proprietà dei Cubs. La famiglia Ricktts ha portato un campionato ai Chicago Cubs attraverso investimenti a lungo termine ed essere stati grandi amministratori del club. Porterebbero lo stesso approccio al Milan. (Non ci sarebbero modifiche rapide ma investimenti a lungo termine per assicurare un successo duraturo)".

18.51 - Dopo il mancato versamento dei 32 milioni da parte di Yonghong Li, la proprietà vuole stringere in tempi brevi l'accordo con un nuovo socio. Il club lavora verso questa direzione e presto potrebbero esserci novità.

17.41 - Aggiornamenti da milannews.it: sarà Elliott a versare i 32 milioni dell'ultimo aumento di capitale, la deadline per la restituzione è fissata al 10 luglio, altrimenti il Milan passerà al fondo.

17.31 - Non arriva il bonifico di Li Yonghong: secondo quanto raccolto da TMW, il patron rossonero non avrebbe effettuato il bonifico da 32 milioni di euro necessario per la ricapitalizzazione. Adesso dovrebbe partire la lettera di Marco Fassone, ad rossonero, al fondo Elliott, per l'aumento di capitale.

15.50 - Andrea Montanari, giornalista di MilanoFinanza, ha parlato così ai microfoni di MilanNews.it della possibilità dell'eventuale ingresso di un socio di maggioranza o di minoranza, descrivendo quale possa essere l'opzione più probabile tra le due: "La strada del socio di minoranza mi sembra l'opzione assolutamente più remota, perché nessuno entra in una società con un socio di maggioranza che ogni 10-20 giorni è in ballo per mettere soldi e dove non conti niente. Questa sarebbe l'opzione che credo sia vista di buon occhio dall'attuale management, perché se arrivasse un nuovo proprietario, come prima cosa cambierebbe le primissime linee. Da quelle persone che ho sentito nell'ambito finanziario, l'intenzione è quella di cambiare Fassone e Mirabelli a prescindere che a capo del Milan ci sia Elliott o un nuovo proprietario. Ipotizzo, però, che se Elliott avesse come piano quello di vendere entro la fine del 2018, non avrebbe senso cambiare Fassone per 4-5 mesi".

14.47 - In attesa delle 17, termine ultimo per Yonghong Li per il versamento dei 32 milioni di aumento di capitale, il braccio destro del numero uno del Milan Han Li è a New York per portare avanti il discorso legato all'ingresso del nuovo socio nel club. E' rientrato in Italia invece l'ad Marco Fassone dopo la due giorni londinese, trasferta utile anche in questo caso per ragionare sul socio di minoranza (che punterebbe comunque alla maggioranza) da far entrare nel Milan.

13.02 - Non solo Goldman Sachs come eventuale socio di Yonghong Li. Sul tavolo rossonero ci sono almeno altre due opzioni e una di queste porterebbe a Thomas Ricketts, proprietario dei Chicago Cubs, franchigia del baseball statunitense.

12.40 - L'aumento di capitale da 32 milioni, la ricerca del nuovo socio e anche l'attesa per la decisione della UEFA. Sono tre i tavoli operativi su cui è impegnato il Milan in queste ore e la sentenza della UEFA è attesa fra oggi e lunedì. Il silenzio della camera giudicante delle ultime ore è un segnale interpretato in maniera negativa da Casa Milan, ma resta comunque l'attesa. Oltre alla possibile estromissione dell'Europa, quindi al danno, potrebbe arrivare anche la beffa della multa o di una futura condizione di rientro, col club che dovrebbe superare una sorta di 'esame di riammissione' nelle prossime stagioni. Questo il punto della Gazzetta dello Sport.

12.28 - Parallelamente alla questione aumento di capitale e versamento dei 32 milioni, Yonghong Li sta continuando a cercare un socio da far entrare nel club. Sul tavolo ci sono diverse proposte, ma quella più concreta secondo la Gazzetta dello Sport è legata a Goldman Sachs per conto di un investitore statunitense ancora top secret che avrebbe già chiuso la due diligence e sembrerebbe avanti nella trattativa. In quest'ottica, scrive il Corriere della Sera, Han Li è attualmente a New York per definire la questione, con il nuovo investitore che comunque punterebbe alla maggioranza del club, ora o come obiettivo per il prossimo futuro.

12.20 - Due i passaggi chiave della vicenda, secondo la Gazzetta dello Sport: il primo prevede l'eventuale mancato pagamento da parte di Mr. Li ed il conseguente intervento di Elliott. Il secondo: se Mr. Li non riuscisse poi a rimborsare il fondo americano nel periodo compreso fra gli ultimi giorni di giugno ed i primi di luglio, Elliott inizierebbe la cosiddetta procedura per "escutere il pegno", ovvero per sostituirsi a Yonghong Li alla guida del club. A conferma di questa possibilità, da segnalare come Elliott abbia già smobilitato, in via precauzionale, i suddetti 32 milioni. Se dovessero servire sarebbero pronti all'uso, insomma.