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LIVE TMW - Mirabelli: "Morata o Immobile? Non abbiamo fatto nomi"

LIVE TMW - Mirabelli: "Morata o Immobile? Non abbiamo fatto nomi"TUTTO mercato WEB
lunedì 9 luglio 2018, 15:462018
di Andrea Losapio

Fine della conferenza stampa.

Su Morata o Immobile. "Non abbiamo fatto nomi per non illudere nessuno. Dovesse andare via un attaccante servirà un giocatore più forte di quelli che abbiamo. Al momento opportuno vediamo, ci secca dire chi possano sognare i tifosi".

Sulla posizione societaria. "Credo che nessuno si aspettasse questa situazione. È normale che uno potesse lavorare in maniera più serena. Però non dobbiamo trasformare questi problemi in alibi per nessuno. Dobbiamo pensare a fare meglio possibile".

Su un possibile big. "Io sono del parere, e Gattuso la pensa come me, è normale che debbano arrivare giocatori in grado di farci fare il salto di qualità. Altrimenti rimaniamo come stiamo, non facciamo mercato tanto per".

Su Halilovic. "È un giovane di cui si parlava come un talento, per ora perduto. È una piccola scommessa, vediamo in un anno cosa ci restituisce".

Sugli acquisti. "Speriamo di avere un tempo dove puoi chiudere le tue prime scelte, ho preparato una decina di alternative nei ruoli, sperando di non dargli l'undicesima".

Sui big verso l'addio, in particolare Donnarumma. "Al di là di guardare i portieri, noi non svendiamo i nostri giocatori. Abbiamo tanti calciatori che sono seguiti con attenzione di grandi club. Dovremo avere il benestare del mister".

Sull'eventuale mancata partecipazione all'Europa League. "È normale avere più o meno entrate se giochi le coppe, potendo fare qualcosa in più o in meno. Noi l'abbiamo conquistata sul campo, speriamo nessuno ce la tolga. È normale che non avevo la vetrina devi inventarti qualcosa in più".

Su Suso. "I procuratori possono parlare, non so se lo ha fatto con l'Inter. Escludo in modo categorico che ci possa andare, la clausola vale per l'estero e lui ha sempre detto di volere rimanere".

Sulle cessioni. "Nessun giocatore e nessun agente è venuto a dirci di voler lasciare il Milan. Noi siamo in una fase dove dovremmo capire in base ai parametri del Milan per quello che ci è accaduto. Dovremmo fare un mercato a saldo zero. Vediamo quello che riusciamo a fare, abbiamo idee in entrata e in uscita ma non abbiamo la necessità di fare cessioni importanti a meno che qualcuno non ci dica di voler andare via".

Perchè si è partiti dalla ristrutturazione dell'organico della società, con cambi dirigenziali e tecnici? "E' un ragionamento che merita più spazio di una semplice risposta. E' normale che arrivando un proprietario e si è pensato a fare una squadra dirigenziale che potesse proseguire con le cose che abbiamo fatto. E' una cosa fisiologica"

Il mercato delle altre? "Dobbiamo vedere quello che facciamo noi. Il mercato è importante ma ci dobbiamo ricordare che il 19 agosto inizierà a parlare il campo"

Che cosa potrà cambiare nel suo lavoro in rapporto alle vicissitudini societarie? "Dobbiamo pensare positivo perchè prima di pensare a quello che potrà avvenire, perchè magari qualcosa faremo, dobbiamo pensare di avere un gruppo giovane, il terzo più giovane in Europa. Con questo gruppo Gattuso da quanto è arrivato, nonostante le difficoltà, è arrivato terzo. Dobbiamo partire da queste cose qua, da una squadra giovane con una anno d'esperienza, con giocatori giovani che si sono adattatati, abbiamo la possibilità di far iniziare a lavorare dal primo giorno con il metodo di Gattuso i ragazzi. Io sono molto positivo rispetto alla prossima stagione, non guardo quello che succede sopra. Dobbiamo guardare solo il campo. I ragazzi sono arrivati con grande entusiasmo e voglia, nessuno è venuto a dirci di voler andare via. Io vado controcorrente rispetto a quello che si pensa e sono positivo per il prossimo futuro".