Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Monchi: "L'addio di Alisson non è mancanza di ambizione"

LIVE TMW - Monchi: "L'addio di Alisson non è mancanza di ambizione"TUTTO mercato WEB
giovedì 19 luglio 2018, 13:082018
di Marco Conterio

Si presenta a Trigoria Justin Kluivert, nuovo talento di casa Roma. Arrivato dall'Ajax, il figlio d'arte è stato uno dei colpi più onerosi dell'estate giallorossa firmata dal ds spagnolo Monchi. Segui il live delle sue dichiarazioni su Tuttomercatoweb.com. Insieme all'esterno d'attacco olandese c'è proprio anche l'uomo mercato capitolino. Il numero scelto da Kluivert è il 34, in omaggio al suo ex compagno Nouri.

Apre Monchi. "Siamo qui per la presentazione di Justin. E' un acquisto importante per questa società. Stiamo prendendo un giocatore forte, per il presente, e fortissimo per il futuro. Lo conoscete tutti: ha qualità immense, sono convinto che diventerà un giocatore importante per il futuro".

Parola a Kluvert. "Tra i miei punti di forza c'è l'uno contro uno. Sono un attaccante, il mio focus è il gol, poi sono giovane e chiaramente devo migliorare in tutto. Soprattutto nella fase difensiva".

Monchi su Kluivert. "Non è stato facile: è stata una trattativa complicata. Uno così, un '99 con questa prospettiva futura, è uno ambito da tutti. Però quando c'è la volontà del ragazzo di venire qui, è tutto più facile. La prima volta che abbiamo avuto un appuntamento con Justin, è stato importante fargli capire che nel suo percorso la Roma era il posto ideale".

Kluivert sull'inizio in Italia. "Qui mi ha colpito tutto: c'è un centro sportivo di primo ordine. Infrastutture, persone, cibo, è tutto al top".

Monchi sul ritiro. "Sono tanto soddisfatto del lavoro della squadra. La scelta di lavorare qui a Trigoria è stata una bella scelta. Abbiamo lavorato benissimo, l'atteggiamento dei calciatori per me è stato importante. E' un bel ritiro, abbiamo fatto quel che era nella testa di mister Di Francesco".

Kluivert sull'obiettivo per la stagione. "Voglio mettermi in mostra, voglio migliorare quel che ho fatto in Olanda. Sono giovane, è vero, e qui posso migliorare tanto. Voglio far bene e con questo gruppo possiamo fare ottime cose in questa annata".

Monchi su Alisson. "Alisson al Liverpool? Non abbiamo chiuso niente, il deal si chiude quando tutto è pronto. Il ragazzo è a Liverpool, è vero. E' vero che siamo in una trattativa molto avanzata ma ancora non è chiusa. Se tutto andrà normalmente, penso che si chiuderà presto. L'ho spiegato tante volte: il lavoro di un direttore sportivo non è solo quello di comprare i giocatori, di pianificare, ma anche capire il meglio per la società. Per la società non è buono soltanto il lato sportivo ma anche il lato economico. E' arrivata un'offerta fuori mercato, molto molto importante. Abbiamo valutato i pro e i contro e abbiamo fatto una scelta di parlare con il Liverpool per trovare l'accordo. E' mancanza di ambizione? No. La Roma continua allo stesso livello se non di più. Abbiamo venduto Nainggolan e Alisson, prendendo dieci giocatori, più di tutti e prima di tutti. Lavoriamo per trovare giocatori per diventare una squadra importante ma cosa è l'ambizione? Per me è fare le cose con la testa. Senza quella, diventa complicato. Io non voglio fare cose che mettano in difficoltà il club. Purtroppo c'è l'esempio recente di un grande club del paese che è fallito. C'è una squadra fortissima che non può giocare in Europa. C'è chi non può fare la rosa per decisione della Uefa. Io sono qui per fare una squadra più forte possibile per tanti anni e sono convinto al 100%, non al 99%, che ci riuscirò. Prima di arrivare al decimo piano, servono tutti gli altri però. Dico solo una cosa: lo scorso anno dicevamo le stesse cose per Salah, Rudiger, Paredes. La squadra ha fatto meglio che negli ultimi dieci anni. E' bello parlare di ambizione ma serve testa. Alisson è fortissimo, non so se sia il migliore del mondo ma è tra questi. Ha dovuto fare un percorso, lo scorso anno in questo momento dopo l'addio di Sczeszny pareva finito il mondo. Aveva bisogno di tempo che per i tifosi sembra non esistere ma che serve a un club".

Monchi su Olsen. "Ho fatto finta di non sentire la domanda... Robert Olsen è una possibilità ma non l'unica. Lavoriamo con tranquillità, senza fretta. Abbiamo Mirante, Fusato, abbiamo i ragazzi della Primavera. E' meglio essere certi e convinti, trovando le condizioni economiche migliori per il club senza fare qualcosa sotto pressione per l'uscita di Alisson. Per me la pressione più forte da sopportare è la mia: non c'è nessuno che mi metta più pressione del sottoscritto".

Kluivert sull'esperienza italiana del padre Patrick. "Chiaramente ci ho parlato, ha giocato qui un anno. Non ci ho parlato però solo dell'Italia, abbiamo discusso anche del percorso di come crescere, di come migliorare, di come far progredire la mia carriera da calciatore. Vorrei seguire le sue orme e i suoi consigli".

Monchi sui prossimi acquisti. "Non c'è un ds più vicino al pensiero dei tifosi di me. A volte sono troppo tifoso, però devo prendere decisioni per quel che è meglio per la società. Ci sono tifosi arrabbiati, altri no. Tutti sono contenti quando la Roma vince e lì nessuno ha da ridire. Il mio lavoro è trovare la strada per costruire una squadra più forte possibile e per rendere felici i tifosi. Mi metto nella loro testa: sono stanchi delle parole, delle chiacchiere. Roma non è stata costruita in un giorno, sono arrivato da quattordici mesi: lasciatemi un po' di tempo. La squadra sarà più forte, torno a dire quel che ho detto prima. Presentiamo Justin Kluivert che tre mesi fa sembrava impossibile. Lo volevano tutti. Idem Javier Pastore: mi avete detto che era impossibile e invece era qui, al mio fianco. Questo va detto: alcuni dicono che Malcom è una follia. Bisogna parlarne così della Roma, non solo della vendita di Alisson e Nainggolan ma anche degli acquisti che sta facendo. Sul telefono ho tanti messaggi di complimenti, non solo per la vendita di Alisson ma per il percorso che stiamo intraprendendo. Abbiamo preso giocatori importanti in prospettiva: oggi, forse, per alcuni tifosi non è un giorno felice. Però è giusto dire che Kluivert, Pastore, Cristante, sono giocatori importanti che stanno arrivando".

Monchi sui giocatori della Roma. "Sono arrivati e arriveranno giocatori forti, stiamo lavorando per continuare a portare giocatori per una rosa più competitiva possibile. Manca ancora un mese alla fine del mercato, nella mia testa ci sono cose che fanno ben sperare".

Kluivert su Roma punto d'arrivo o di passaggio. "E' un passaggio importante per me passare dall'Ajax alla Roma, dall'Olanda all'Italia. Essere nel campionato italiano è un passo molto importante nella mia carriera. La Roma è una squadra ambiziosa, con voglia di crescere in futuro. Quel che farò non posso saperlo, magari resterò per sempre o cambierò, non lo si può mai dire".

Monchi sulla volontà di Alisson. "Devo solo ringraziarlo, non ho mai sentito la sua pressione per andare. Se ha accettato il Liverpool è perché gli è piaciuto andare via ma il suo comportamento è stato da dieci. Se mi avesse detto 'non vado', sarebbero potuti arrivare anche 200 milioni di euro... Ha accettato ma non ho mai sofferto la sua pressione. In questi 3-4 mesi ho capito che qualcosa stava succedendo. Quando arrivano club forti economicamente, uno deve iniziare a capire che qualcosa a riguardo può accadere".

Kluivert sull'ambizione stagionale. "Dovrò fare del mio meglio, è possibile fare cose importanti ma dovremo dimostrare tutto sul campo. E' la mia volontà e pure quella dei miei compagni. Il calcio italiano? Non ha niente di meno rispetto alle altre competizioni, il calcio italiano è di grande livello".

Monchi sul mercato della Roma. "Ho fatto tanti acquisti indipendentemente dal futuro di Alisson, la mia volontà è quella di costruire la rosa il prima possibile per far lavorare da subito in ritiro Di Francesco. Non sarebbe cambiato niente, anche a livello finanziario. Io lavoro tanto con WyScout, mi piace lavorare così. E' tutto prima pensato".

Monchi su N'Zonzi. "Prima di tutto devo fare i complimenti a lui per la vittoria del Mondiale. Più di questo non posso dire: tutti sanno che mi piace, l'ho portato al Siviglia. Non credo oggi sia un obiettivo reale per noi".

Monchi sul mercato della Serie A. "E' difficile dare una graduatoria: sulla carta, tutti siamo forti ma poi bisogna competere. L'anno scorso si parlava di una squadra che stava facendo un bellissimo e fortissimo mercato. Dopo... Boh! (si riferisce molto probabilmente al Milan, ndr). Il mio obiettivo è fare la squadra più forte possibile. Abbiamo un vantaggio: Di Francesco non so se sia il più forte ma sicuramente tra i più forti del calcio italiano. Lo spogliatoio è pulito, con ambizione e con testa. Questo è importante. Poi c'è uno spirito di lavoro collettivo, di tutta la società, importante. Sembra filosofia ma se vai tutti nella stessa direzione, è più facile arrivare allo stesso obiettivo".

Kluivert su Totti. "Ho parlato con lui ma al momento in cui ero qui. Non è stato fondamentale nella mia scelta ma è chiaramente un riferimento per ogni giocatore. Ha il rispetto delle persone, è un campione, è quel che ambisco a essere".

Monchi sulle sue ambizioni. "Tutti vogliono vincere, subito, sempre. Se tra uno, due anni, non dovessi vincere niente, prenderei l'aereo e tornerei in Spagna. Io sono tifoso, come prima cosa, non scordatelo".