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LIVE TMW - Pioli: "Adesso siamo una squadra. A San Siro per giocarcela"

LIVE TMW - Pioli: "Adesso siamo una squadra. A San Siro per giocarcela"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 24 settembre 2018, 13:462018
di Lorenzo Di Benedetto

Il tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida di domani a San Siro contro l'Inter. Queste le sue parole:

Sfida Simeone-Icardi. Il Cholito può diventare come l'interista?
"Giovanni sta migliorando giorno dopo giorno, ha caratteristiche diverse e può diventare ancora più forte. Icardi però è un vero animale da area di rigore".

Come va la crescita della squadra, ora sotto i riflettori?
"Siamo solo all'inizio, dobbiamo rimanere concentrati e domani sarà una partita molto impegnativa. Siamo a inizio stagione, dobbiamo pensare al nostro modo di giocare e portare avanti le nostre idee".

Cosa è cambiato dalla gara dell'anno scorso a San Siro contro l'Inter?
"Tantissimo, questo è sotto gli occhi di tutto. L'anno scorso era la prima e c'erano tanti punti interrogativi. Possiamo dire adesso di essere una squadra, che può e vuole giocarsela al massimo. Troveremo tante difficoltà, l'Inter è una squadra costruita per vincere ma abbiamo le carte in regola per fare una grande gara".

Quali aggettivi dà alla sua squadra?
"Mi è piaciuto quando siamo stati definiti seri. La squadra sta bene, è la quarta partita ravvicinata e dobbiamo cercare di fare bene".

Cambierà qualcosa?
"Penso di sì ma deciderò domattina. Darò comunque continuità".

Cosa è cambiato nella fase difensiva?
"Viene fuori il lavoro iniziato l'anno scorso. Abbiamo avuto anche un buon calendario, inutile nasconderci. Ripeto, è solamente un buon inizio e c'è ancora tanto da fare e da migliorare".

Cosa pensa degli incontri ravvicinati?
"Mi piace sempre giocare alla pari dei nostri avversari e l'Inter ha giocato le nostre stesse partite. Inoltre siamo scesi in campo sia noi che loro sabato".

Qual è la filosofia della Fiorentina?
"Con la società volevamo costruire una squadra come questa. Contano gli equilibri e anche se scendiamo in campo con tanti attaccanti tutti si sacrificano. Abbiamo cercato giocatori di qualità e velocità per essere sempre pericolosi".

Si parla di leggerezza all'interno dello spogliatoio, a questa squadra non si chiede di vincere per forza.
"La società chiede di dare il massimo. Questo gruppo è consapevole, responsabile e ambizioso ed è giusto così. Possiamo vincere ogni singola partita, poi tireremo le somme. L'obiettivo è migliorare il campionato dell'anno scorso".

Sta cercando un amuleto contro i gol nel finale dell'Inter?
"No. Dovremo restare attenti per tutta la partita. Dovremo tenere questo aspetto in considerazione".

Quello di domani, al netto del Napoli, sarà il primo vero esame della stagione?
"Ogni partita è un esame da superare, nelle ultime gare nessuno ci ha regalato niente. Se si vuole vincere si deve crescere. A Napoli abbiamo fatto un buon primo tempo ma non lo stesso nel secondo. Quello deve essere un insegnamento".

Quanto è soddisfatto della difesa? Preoccupato che Icardi non abbia segnato in A?
"Lo sapevo (ride ndr). Guardo sempre quanto creiamo e quanto subiamo. Possiamo sempre migliorare e lavoriamo per questo. Domani sarà importante concedere poco all'Inter".

Cosa la preoccupa dell'Inter?
"La forza della squadra e la mentalità. Oltre tutto questo dobbiamo pensare anche alla determinazione che i nostri avversari hanno trovato vincendo le ultime due partite in extremis".

Cosa si aspetta dalla gara di domani?
"Vogliamo giocarcela, non guardiamo la classifica adesso e andremo a San Siro per mettere in campo le nostre idee. Servirà continuità per tutti i 95 minuti".

Contro la SPAL hanno segnato entrambi gli esterni.
"Ci dobbiamo sempre muovere tanto e guardare tanto in campo. Serve lucidità e tecnica per punire i nostri avversari. Chiesa a volte va fuori dagli scemi, non dobbiamo però tenere le posizioni e dare punti di riferimento alla squadra".

Come stanno Vlahovic e Graiciar?
"Il primo sarà convocato, il secondo sta meglio, si sta allenando ma non sarà a disposizione".

Ha punti in comune con Spalletti?
"Sicuramente la pelata (ride ndr). Luciano è molto più comunicativo di me, ma ognuno ha le proprie caratteristiche. Siamo diversi, abbiamo un ottimo rapporto e credo sia un allenatore molto capace".