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Lukaku out, Rooney in. E passivo da 50 milioni: Atalanta, ecco l'Everton

Lukaku out, Rooney in. E passivo da 50 milioni: Atalanta, ecco l'EvertonTUTTO mercato WEB
giovedì 14 settembre 2017, 15:302017
di Ivan Cardia

Storia diversa, filosofia diversa. Ma anche presente e mercato, tra Atalanta ed Everton, sono tutta un'altra cosa. Il club di Liverpool è fuori dal giro dei top club inglesi, ma ha pur sempre bilanci da Premier League. Realisticamente, punta all'Europa League come massimo traguardo per la stagione in corso. Ma, in confronto all'Italia, ha fatto un mercato a dir poco principesco. Finanziato dalla cessione di Romelu Lukaku al Manchester United: 85 milioni di euro fanno comodo, anche sulle rive del fiume Mersey. Ma le spese hanno superato i ricavi, e di tanto: 107 i milioni incassati, 158 quelli investiti. Per portare alla corte di Rambo Koeman giocatori come Sigurdsson, Pickford, Keane, Klaassen. La ciliegina sulla torta? Il ritorno di Wayne Rooney. Almeno quello, a parametro zero. In Italia, per capirsi, solo il Milan ha speso più dei Toffes.

Di fronte, l'Atalanta. Dal bilancio passivo di -50 milioni dell'Everton, si passa ai -280 mila euro degli orobici. Partenze eccellenti: Kessié e Conti, non Spinazzola. Cessioni coperte da altri arrivi, ma con attenzione al saldo: in pari, o quasi. È la realtà italiana, ma anche quella di un club che non vuole esporsi. Che vive l'Europa League come un sogno. Di fronte, però, c'è chi, dopo un mercato da mille e una notte, ha da passare il girone come traguardo minimo.