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Ma quando mi convochi? Balotelli, Caldara e gli altri esclusi eccellenti

Ma quando mi convochi? Balotelli, Caldara e gli altri esclusi eccellentiTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 4 novembre 2017, 22:192017
di Ivan Cardia

"Ma quando mi convochi?": nella sua testa, Jorginho lo avrà chiesto tante volte a Giampiero Ventura, che finora non aveva praticamente mai considerato nella sua Italia il regista del Napoli. Come lui, Simone Zaza, quasi un gol a partita nella Liga, ma sempre con lo stigma di quel maledetto rigore. Entrambi, assieme ad Alessandro Florenzi che però aveva la sfortuna da incolpare, hanno avuto risposta all'interrogativo. Oggi, il commissario tecnico ha sciolto le riserve e li ha accolti in Nazionale. Una scelta importante, specie per l'italo-conteso-brasiliano. Di esclusi eccellenti, però, ve ne sono ancora. E una lista si può stilare: non una critica al ct, sia chiaro. Ma valga pure come reminder.

L'esclusione più rilevante, anche a livello mediatico, è una: Mario Balotelli. L'anno scorso ha trascinato il Nizza in Champions League, quest'anno ha già siglato 8 gol in 12 partite con la maglia dei rossoneri. L'Italia, però, resta un lontano ricordo: 24 giugno 2014, eliminazione mondiale contro l'Uruguay. Sempre all'estero, anche se in un contesto molto diverso, ancora meglio sta facendo Sebastian Giovinco: da tre anni supera i 20 gol stagionali in MLS con la maglia di Toronto. E le sue domande a Ventura le ha poste più o meno pubblicamente. Gioca in un campionato meno competitivo, ma siamo sicuri che per almeno uno tra i due, in una nazionale che convoca Eder e Gabbiadini, non vi sia proprio posto? Tra Bundesliga e Liga, poi, giocano altri cinque potenziali azzurri, ma nessuno che sembra davvero poter trovare un posto al sole in nazionale: Vazquez, Sansone, Soriano, Grifo e Caligiuri. Chi per un verso, chi per l'altro, dovrebbero almeno alzare il minutaggio per la grande chiamata.

Quella che aspetta, tornando in Italia, Mattia Caldara: da un anno e mezzo sempre ottimo nella difesa dell'Atalanta, ancora fermo a zero alla casella delle presenze con l'Italia. Difficile tenere fuori uno degli attuali convocati, ma le prestazioni del giovane bergamasco fanno pensare a molti che inserendolo al posto di Astori, per esempio, non si farebbe poi troppo male. Discorso diverso, un po' più avanti sul terreno di gioco, per Federico Chiesa: se chiuderà la stagione alla grande potrebbe sognare la chiamata mondiale, ma per ora fa parte del gruppo dell'Under 21 e non sembra facile strapparlo a Di Biagio. Un pensierino, comunque, Ventura ce lo potrebbe fare. A lui, come a Simone Verdi, oggi spettacolare come spesso gli capita nell’attacco del Bologna. E poi, in attesa di Claudio Marchisio che a un certo punto tornerà in forma e sarà per forza di cose parte integrante del gruppo azzurro, c’è Lorenzo Pellegrini: nessuno ha dubbi sul fatto che sia il futuro dell’Italia. Oggi però è fuori dalla Nazionale maggiore e persino dall’Under 21. Difetti di comunicazione a parte, siamo sicuri che non possa far parte del presente azzurro?