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Maran: "Voglio una squadra incazzata. Sto male per questo momento"

Maran: "Voglio una squadra incazzata. Sto male per questo momento"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 16 febbraio 2018, 17:232018
di Michele Pavese

Rolando Maran, tecnico del Chievo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Cagliari. Queste le dichiarazioni del tecnico clivense.

Domani serve una squadra cattiva, oltre che lucida e coraggiosa?
"Voglio una squadra che non sia spaventata e sia molto incazzata. C'è voglia di rivalsa, noi per primi non siamo felici di questo momento e vogliamo ribaltare con tutte le forze la situazione. Stiamo lavorando uniti, con forza, per accantonare la delusione. Bisogna offrire subito una prestazione ottima. Io sto male da tifoso e allenatore. Ho trascorso la mia vita qua, ho vissuto da protagonista tante gioie. Voglio continuare a farlo e sono concentrato".

Che spiegazione si è dato a questo periodo negativo?
"Ce ne sono tante ma non voglio tirare in ballo situazioni particolari. È inutile parlarne oggi, voglio solo far capire con quanta forza e voglia arriviamo a questa partita".

La condizione dei giocatori sta migliorando?
"È una delle motivazioni di questo periodo negativo. Sto mettendo in campo dei giocatori che vanno recuperati, è normale pagare dazio sul piano delle prestazioni. La squadra deve ritrovare la sicurezza che aveva in passato. Abbiamo pagato più del dovuto ma non dobbiamo piangerci addosso e dobbiamo lavorare settimana dopo settimana. C'è un percorso da fare, i giocatori stanno recuperando, non ci sono alibi ma queste sono considerazioni che vanno fatte".

Che ambiente si aspetta con il Cagliari?
"È comprensibile la delusione dei tifosi, la vivo anch'io dopo 500 partite in questa società. Cercherei di aiutare la squadra in un momento difficile".

Quanto è importante compattarsi?
"All'interno siamo compatti, la delusione dei tifosi va presa come un gesto d'amore, Abbiamo bisogno del loro sostegno ma sono convinto che tutti quelli che sono intorno al Chievo vogliono bene al Chievo. Dobbiamo rimboccarci le maniche con forza, essere lucidi. Non dobbiamo avere paura".

Quella contro il Cagliari sarà la partita più importante della gestione Maran?
"No, è solo un momento delicato e va affrontato con un grande impatto mentale e fisico. Stiamo lavorando bene e dobbiamo superare gli ostacoli. Il Cagliari viene da 3 risultati utili consecutivi e ha quell'entusiasmo che avevamo noi. Speriamo di ritrovarlo".

Come ha analizzato la sconfitta con il Genoa?
"Ci è mancata fluidità, non abbiamo più la stessa facilità di giocata di qualche tempo fa. C'è stato un sacrificio esagerato nel finale, eravamo in otto a difendere per paura di perdere e abbiamo preso gol. Se non avessimo dato tutte quelle coperture non avremmo perso. Abbiamo avuto più occasioni e meritavamo almeno il pari. Purtroppo sono cose che capitano, dobbiamo migliorare e superare questo momento. Vedere uscire la squadra a testa bassa perché si aspettava un risultato diverso è stato brutto. Abbiamo sbagliato qualcosa ma c'è stata la volontà di fare la partita. Non dobbiamo preoccuparci del risultato, dobbiamo pensare solo a dare tutto".

Com'è la situazione degli infortunati? Inglese, Castro e Meggiorini sono recuperati pienamente?
"Abbiamo avuto a disposizione una settimana in più di lavoro, il percorso non è completo ma stanno migliorando. Siamo in una fase in cui le cose possono solo migliorare".

Sta pensando a delle variazioni tattiche?
"Abbiamo già cambiato qualcosa nelle ultime partite. Ci sto lavorando".

L'impressione è che il Chievo sia mentalmente logoro. Come si tira fuori qualcosa in più da chi ha dato tutto?
"Il Chievo è sempre andato oltre i propri limiti in questi anni. La nostra dimensione è diversa, questa classifica è normale e devo solo cercare di non far calare l'autostima e dare equilibrio. Dobbiamo riprendere il nostro cammino".