Martusciello non è Sarri: guidò l'Empoli col 4-3-1-2. Riuscirà a superare la sosta?

Giovanni Martusciello è l'allenatore scelto da Claudio Lotito per guidare la Lazio almeno nella prossima partita di campionato contro il Frosinone. Il vice di Sarri a differenza del tecnico classe '59 non ha rassegnato le sue dimissioni nella giornata di ieri e insieme al resto dello staff ha dato disponibilità a Lotito per traghettatore la squadra in questo momento complicato. Lotito ha ascoltato di buon grado Martusciello e l'ha promosso, anche se resta da capire per quanto tempo resterà alla guida della Lazio visto che dopo il Frosinone c'è la sosta. E quindi più tempo per scegliere senza l'incombenza del campo.

Per Martusciello sarà la seconda avventura da primo allenatore. La prima è durata una stagione, annata 2016-17 alla guida dell'Empoli. Corsi lo scelse per sostituire Marco Giampaolo: fu una stagione che vide la squadra toscana navigare in acque tranquille per buona parte del campionato, ma anche sprofondare nel finale con conseguente retrocessione. In quella stagione Martusciello schierò l'Empoli col 4-3-1-2 con Saponara o El Kaddouri alle spalle delle due punte. Anche in termini tattici, portò avanti il lavoro che Sarri e Giampaolo avevano impostato negli anni precedenti. Farà così anche stavolta o vorrà mostrare un imminente discontinuità tattica?

Questa mattina, Martusciello è stato annunciato con questo comunicato: "La S.S. Lazio rende noto che Maurizio Sarri ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore responsabile della prima squadra. La Società ringrazia il tecnico per i traguardi raggiunti e per il lavoro svolto, augurandogli le migliori fortune umane e professionali. Contestualmente, il Club comunica di aver deciso di affidare la guida tecnica a Giovanni Martusciello".