Meglio di Nicola. Zenga, la scelta giusta oltre le apparenze
Non era facile in questo Crotone prendere il posto di Davide Nicola. Non lo era perché il tecnico piemontese, più di Ferrari e Falcinelli, è stato il protagonista della miracolosa promozione dei pitagorici nella passata stagione. Le sue conferenze stampa, le sue intuizioni e la sua capacità di far gruppo furono alla base di una salvezza che fino a marzo inoltrato sembrava pura utopia. E che invece s'è concretizzata a fine campionato.
Invece, Walter Zenga in questo campionato si sta rivelando ben più che un semplice allenatore di 'nome'. E' subentrato a Nicola dopo 15 giornate, quando a sorpresa il tecnico classe '73 ha rassegnato le sue dimissioni, e sta riuscendo a mantenere costante il rendimento di una squadra che, in questo momento, è terzultima con Sassuolo e SPAL, ma ha di molto accorciato su Chievo e Cagliari, altre due squadre a questo punto a pieno regime nella bagarre salvezza.
Punti alla mano, Zenga sta facendo anche meglio di Nicola che nelle prime 15 giornate ha conquistato dodici punti. Gli stessi conquistati con l'Uomo Ragno in panchina, che però ha guidato i pitagorici solo per 12 gare. E nell'ultimo turno s'è tolto la soddisfazione di battere la Sampdoria, sua ex squadra, con un rotondo 4-1.