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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 20 settembre

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 20 settembreTUTTO mercato WEB
© foto di LINGRIA/PHOTOVIEWS
venerdì 21 settembre 2012, 01:052012
di Alessio Alaimo
Il punto su tutti gli affari della giornata di calciomercato appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.

MILAN, SCINTILLE ALLEGRI-INZAGHI MENTRE IL SANTOS TORNA SU ROBINHO. IL CATANIA E I RINNOVI: AVVICINAMENTO PER LODI, POI TOCCA A MARCHESE. JUVE, SENTI VIEIRA: "DZEKO NON SI MUOVE DA QUI" - Il momento è delicato, risultati poco soddisfazioni e prestazioni opache. Il Milan non sa più vincere a San Siro, Massimiliano Allegri è finito sulla graticola e litiga con Filippo Inzaghi, allenatore degli Allievi Nazionali rossoneri. L'allenatore ha accusato il suo ex attaccante di volergli soffiare il posto e non sono mancati gli insulti verbali. In un primo momento il Milan aveva provato a smentire, poi Adriano Galliani ha voluto minimizzare. Ma dalle parti di Milanello c'è un clima di tensione che non aiuta e la partita di Udine potrebbe risultare decisiva per le sorti di Allegri. Inzaghi si scalda.
Intanto presto dalle parti di Via Turati potrebbe arrivare una richiesta dal Brasile. Il Santos vuole ancora Robinho, lo ha rivelato ieri a TuttoMercatoWeb.com il direttore sportivo Pedro Luiz Conceiçao. "Robinho è un idolo e se ci fosse la possibilità lo riprenderemmo", parole chiare ed inequivocabili. Vedremo se si trasformeranno in fatti. Mentre, stando a quanto affermato dal ds del Lille Frederic Paquet - sempre a TuttoMercatoWeb.com - Philippe Mexes non andrà alla corte di Rudi Garcia.

Tempo di rinnovi al Catania. L'obiettivo primario è far firmare il prolungamento a Francesco Lodi, non c'è ancora l'accordo ma il giocatore ha un rapporto diretto con il presidente siciliano, Antonino Pulvirenti e presto si potrebbe trovare una soluzione. Poi arriverà il rinnovo di Giovanni Marchese. Lo stesso centrocampista si è detto ottimista, è solo questione di tempo.

La Juventus deve ancora valutare bene Nicklas Bendtner. È arrivato in sordina ma Antonio Conte ne sarebbe contento, anche se arrivare ad un altro attaccante di caratura superiore potrebbe far compiere alla Juve il definitivo salto di qualità. Il nome accostato è sempre Edin Dzeko, ma a spegnere le voci ci ha pensato Patrick Vieira, suo compagno di squadra al Manchester City.

Pietro Leonardi non ha mai rifiutato la Fiorentina. In estate sembrava potesse lasciare Parma per approdare in viola, rientrava tra i candidati insieme a Lele Oriali. Lui però smentisce, dice che il suo obiettivo è fare bene per il Parma e domenica se la vedrà proprio contro la Fiorentina, che poi ha scelto di affidare la poltrona dirigenziale a Daniele Pradè.

Pezzo pregiato del mercato del Torino, Angelo Ogbonna è nel taccuino delle grandi d'Europa. Il Manchester United domenica scorsa era allo stadio, ha seguito la partita contro l'Inter e poi i suoi osservatori hanno relazionato a Ferguson. Sugli spalti dell'impianto granata c'erano anche Everton, Liverpool e Zenit. Relazioni positive, Ogbonna piace ma costa tanto. Cairo è stato chiaro, servono 20 milioni di euro. In entrata invece il ds Gianluca Petrachi starebbe lavorando per regalare Ricky Alvarez a Ventura, in prestito. Per adesso non ci sono conferme, l'entourage vorrebbe che il ragazzo restasse in nerazzurro oppure mandarlo via all'estero, sempre a titolo temporaneo. Per esempio potrebbe seguire Samuele Longo all'Espanyol. L'aria spagnola fa bene agli interisti, Alvarez ha ancora tempo per dimostrare il suo valore in nerazzurro. Altrimenti le richieste non mancheranno.

Lavora in prospettiva invece il Genoa, che prenota due croati per il prossimo anno. Il primo è un trequartista del '92, si chiama mArcelo Brozovic e gioca nella Dinamo; l'altro è Renato Kelic, difensore alto 1,90 classe '91, che gioca in Repubblica Ceca nello Slovan Liberec. Verranno tesserati quando la Croazia farà parte dell'Unione Europea. Manca poco.

LIVERPOOL, DUE IDEE DALLA SPAGNA PER SOSTITUIRE GERRARD. ALTRA BOMBA REAL, SERGIO RAMOS MEDITA L'ADDIO PER COLPA DI MOURINHO E AL BARCELLONA PRESTO PUO' RINNOVARE MESSI - Ancora due anni e smetterà di giocare. Il Liverpool cerca sul mercato, con anticipo, il sostituto di Steven Gerrard. Le idee sono tante, per adesso due le più concrete: Isco del Malaga e Ander Herrera dell'Athletic Bilbao. Tempo di analisi e sondaggi, in Inghilterra riflettono. Ha già deciso invece l'Arsenal: Arshavin è un esubero, quasi un peso. Il russo è stato messo sul mercato, potrebbe tornare in patria, allo Zenit, pronto a riabbracciarlo.

Piove sul bagnato al Real Madrid. Sergio sta pensando di andare via per colpa del suo allenatore. Secondo la stampa spagnola Ramos avrebbe confidato ad alcune persone di trovarsi davanti a un bivio: o lui o Mourinho. L'ultima parola spetterà a Florentino Perez. L'altra Spagna invece sorride. Lionel Messi sta in silenzio, continua a deliziare e presto potrebbe rinnovare il contratto. A confermarlo ci ha pensato il presidente, Sandro Rosell. Il fenomeno argentino si vede ancora blaugrana. Senza malumori, senza sceneggiate. A parlare ci pensa il campo.

Lo ha corteggiato la Fiorentina, ci ha pensato anche il Palermo. Potrebbe spuntarla il Bayer Leverkusen. Arouca, centrocampista del Santos, è stato richiesto dai tedeschi. Costa 14 milioni, una cifra non indifferente. Se il prezzo si abbassa in Germania sono pronti ad accogliere Arouca. Dipenderà da Pandolfo e Conceiçao, dg e ds del Santos, consapevoli di avere in mano un talento del presente e del domani.