Messi, Cristiano Ronaldo e... Dybala. Chi sono gli incedibili?
È un mercato pazzo, con cifre gonfiate e fatturati incredibili. L'estate del 2017, dopo l'accelerata Pogba un anno fa, verrà raccontata come uno snodo cruciale nel calciomercato italiano. L'asta è praticamente all'ordine del giorno, per qualsiasi giocatore, come dimostra il fatto che, saltato Schick alla Juventus per 30 milioni, 24 ore dopo è praticamente un nuovo attaccante dell'Inter. Ma chi sono gli incedibili durante questa sessione di mercato?
Nel momento in cui Neymar può passare dal Paris Saint Germain per 222 milioni di euro - più 30 all'anno, netti - si passa il solco che, vent'anni fa, venne segnato dal passaggio di Ronaldo all'Inter per 48 miliardi. Così gli unici che davvero non si possono muovere sono Lionel Messi, oramai arrivato a siglare l'ennesimo (e noioso) rinnovo con il Barcellona, e Cristiano Ronaldo, che ha già rischiato di cambiare squadra per questioni economiche e di tasse.
Per il resto è anche difficile pensare che un calciatore non si possa muovere. Paulo Dybala è incedibile per la Juventus (che ha cambiato molto dopo Dani Alves e Bonucci), in questa sessione, ma già dall'anno prossimo potrebbe cambiare casacca. Gabriel Jesus per il Manchester City, Icardi per l'Inter - come nella passata annata, i nerazzurri costruiranno un brand su di lui - o Chiesa, ma solo perché Kalinic e Bernardeschi andranno via. Nainggolan è stato messo fuori mercato dalla Roma, Conte ha blindato Hazard, Griezmann ha deciso di rimanere all'Atletico solo per il blocco del mercato.
Chi era incedibile, invece, era Thomas Muller, blindato dal Bayern Monaco quando c'era il Manchester United pronto a fare follie. A riprova che gli incedibili possono variare da un momento all'altro, solo in base ad allenatori e stagioni.