Milan, André Silva spiega la stagione difficile: "Stile di vita stravolto"
Intervista rilasciata ai microfoni del mensile Forza Milan da André Silva, centravanti rossonero che ha spiegato le difficoltà riscontrate in questa sua prima stagione in Serie A: "È la prima volta che vivo lontano da casa e dalla spiaggia, sono abituato a 'respirare' il sale. Spesso passeggiavo o andavo in bicicletta sul litorale, ma le cose cambiano e bisogna sempre guardare avanti. Del Portogallo mi è mancata la famiglia. È molto numerosa, sono cresciuto con i miei genitori, con mio fratello e con i miei cugini. In vacanza, se non andavo con i miei amici, stavo con loro. La mia famiglia è molto unita, a ogni compleanno eravamo tutti presenti, ogni domenica ci si ritrovava tutti insieme".
Difficoltà ambientali, ma non solo. Il portoghese ha riscontrato anche problemi di stile di vita e di lingua: "La difficoltà principale è adattarsi allo stile di vita, al cambiamento di abitudini: la lingua, le persone, la squadra. Non sono italiano e sono qua da solo, parlo solo il portoghese mentre gli altri parlano italiano e molti in spagnolo. Io devo migliorare nell'uso del piede sinistro. Ma non solo, posso migliorare nel dribbling e nel tiro in porta. Si può sempre progredire, non mi pongo limiti. Forse penso troppo al lavoro e poco al riposo. Se ho un traguardo, lo inseguo e non penso ad altro. Se qualcosa mi piace, lo voglio subito".