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Milan, Bonucci: "Gattuso ci ha dato una mentalità, ci fa essere squadra"

Milan, Bonucci: "Gattuso ci ha dato una mentalità, ci fa essere squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 18 febbraio 2018, 23:552018
di Rosa Doro

Dopo la vittoria conquistata contro la Sampdoria, il difensore del Milan Leonardo Bonucci ha parlato ai microfoni de La Domenica Sportiva:

E' questo il vero Milan?
"Sì ma la strada è ancora tanto lunga, ci aspettano tante partite importanti, dobbiamo tenere i piedi per terra ed è giusto farci trascinare da questo entusiasmo, anche i tifosi ci hanno sostenuto, sono venuti in tanti, è bello sognare, bello l'entusiasmo ma continuiamo a lavorare con sacrificio".

Credete alla Champions?
"Finché la matematica non ci esclude giusto pensarci, pensiamo gara dopo gara e crediamoci, scenderemo in campo ogni partita per vincere".

Sui giovani italiani?
"In questo momento il Milan sta mettendo in campo la migliore gioventù italiana, Calabria, Romagnoli, Conti rientrerà, Gigio in porta è una sicurezza, ma dipendi da come ti alleni, a come ti approcci alla settimana, a come lavori giorno dopo giorno, è quello che Gattuso sta trasmettendo ai vecchi e ai giovani".

Cosa ha portato Gattuso?
"Ha dato una nuova metodologia di lavoro, una mentalità, ha saputo toccare le corde giuste per chi è titolare e chi fa la riserva, tiene il gruppo unito, questo è il segreto, prima non eravamo squadra come lo siamo oggi, continuiamo a credere in quello che facciamo in settimana e dobbiamo metterlo in campo la domenica".

Sintonia con Romagnoli?
"Bisogna lavorare sui fondamentali, riportare la difesa a quattro è stata importante, molti di loro non hanno mai giocato a tre, e la difesa a tre non si inventa dal nulla. E' stato un lavoro fondamentale e poi giocare tanto insieme, questa è la decima gara consecutiva, ti aiuta meglio a conoscere il tuo patner, a conoscere pregi e difetti, fermo restando di avere giocatori affianco che giocano meno ma danno il 100% in allenamento e così ti spingono oltre il limite".