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Milan, Bonucci: "Non bastano due gare per far vedere che sono tornato"

Milan, Bonucci: "Non bastano due gare per far vedere che sono tornato"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 6 novembre 2017, 00:132017
di Giacomo Iacobellis

Al termine del match contro il Sassuolo, Il difensore del Milan Leonardo Bonucci ha rilasciato queste parole a Premium Sport: "In questo primo periodo quello che ci è mancato di più è l’amalgama del gruppo. Dobbiamo ripartire da questa vittoria. È stato bello vedere tutta la squadra che ha gioito dopo il gol, compresi anche quelli della panchina. Piano piano stiamo crescendo".

Su cosa manca al Milan: "Ci manca fare un salto dal punto di vista della personalità. Se riusciamo a farlo, per le qualità tecniche che abbiamo, possiamo fare grandi cose".

Su Suso come Dybala: "Suso per noi è fondamentale sia in fase offensiva che difensiva. È un talento straordinario, ora che giochiamo insieme vedo alcuni dettagli che gli permettono di fare la differenza. Deve continuare così. Con Dybala ho giocato tante partite, è un grande talento ed entrambi hanno un grande sinistro. Al momento Dybala è un passo avanti perché ha giocato più partite in Europa, ma Suso ne giocherà tante e può crescere ancora tanto".

Sull’intesa con i nuovi compagni: "Quando giochi sempre con gli stessi è più facile trovare la quadra. Dobbiamo migliorare come singoli per migliorare come squadra. Ora siamo più compatti e dobbiamo continuare su questa strada".

Sulla mancanza di personalità: "Vuol dire anche mettersi a disposizione dei compagni. Solo così si può creare un gioco armonioso. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio del primo. Le pressioni che arrivano dall’esterno fanno un po’ di paura, ma noi dobbiamo pensare solo a noi perché abbiamo giocatori con grande talento".

Sulle critiche: "Se sono arrivate è perché non avevo dimostrato di essere all’altezza, era solo colpa mia. Devo dimostrare tutti i giorni di essere tornato, non bastano due partite fatte bene. Voglio ricambiare la fiducia della società e dell’allenatore che mi hanno voluto".