Milan, countdown partito: attesa per il si del presidente alla cessione

È partito già da un po' di giorni il countdown per la cessione del Milan. Si aspetta di arrivare al 15 /20 di giugno per ascoltare la decisione definitiva del presidente Silvio Berlusconi. C'è grande attesa da parte dei tifosi che stanno vivendo con grande attenzione questa delicata fase della storia milanista.

E' un periodo di stallo per tutto ciò che concerne il mondo rossonero, in particolar modo anche le trattative di mercato sono momentaneamente congelate. Adriano Galliani è comunque al lavoro per imbastire contatti con giocatori, dirigenti e procuratori ma le operazioni non possono procedere fino a quando Berlusconi non prenderà una decisione sulla vendita del Milan. Le parole delle degli ultimi giorni portano a pensare che la scelta di cedere il Milan sia sempre più vicina perché il patron ha ormai capito che per risorgere bisogna passare la mano. L'assenza di denaro per le future campagne di rafforzamento ha spinto Berlusconi a considerare urgente l'introduzione di nuovi soci, ed è normale però che prima di cedere vorrebbe delle rassicurazioni e delle garanzie specifiche dalla cordata cinese.

Ecco perché nei prossimi giorni ci saranno nuovi contatti e nuovi incontri tra Fininvest e gli uomini di Sal Galatioto, il motivo principale è superare gli ultimi ostacoli, compreso le clausole che vuole inserire il presidente, per arrivare così alla chiusura definitiva. Il progetto dei cinesi è serio, di questa cordata fanno parte imprenditori che hanno grandi fatturati in Asia ed è per questo che ci sono delle basi solide per poter programmare nei prossimi anni. Con l'arrivo dei cinesi il Milan potrebbe avere un impulso anche sul mercato e quindi una serie di decisioni da prendere entro l'estate, in particolar modo puntare subito su un allenatore internazionale che possa ridare la speranza al club di tornare in pochi anni ad essere competitivo competitivo in Champions League. Con un allenatore esperto e conosciuto sarebbe più facile convincere i giocatori a sposare il progetto Milan, un piano biennale di rinascita dopo il tentativo fallito della scorsa stagione.