Milan, Di Francesco si autoelimina dalla corsa alla panchina
Fuori un altro. Non sarà nemmeno Eusebio Di Francesco il prossimo allenatore del Milan. Subito una precisazione: mister Sinisa Mihajlovic si sta giocando ancora le sue possibilità, ma la conferma è davvero molto difficile. Così sfogliando la margherita bisogna eliminare dalla lista l'allenatore del Sassuolo. "Vado dove non c'è confusione", ha detto Di Francesco, dichiarazione forte che mette in chiaro una cosa, il tecnico del Sassuolo non vuole allenare una squadra dove regna il caos societario. Un club che ogni anno cambia allenatori e giocatori, azzerando tutto con troppa frenesia, un problema che sta inabissando il Milan.
E' stata quindi una risposta piccata alla provocazione del presidente Silvio Berlusconi che poche ore prima aveva scartato l'ipotesi Di Francesco e Conte come successori al Milan perché inadeguati. Allora il rebus continua e ora la lista dei nomi inizia ad assottigliarsi. Eliminiamo dal taccuino Sarri, Conte e Di Francesco, restano poche soluzioni. La più probabile a questo punto resta la candidatura di Christian Brocchi, allenatore della Primavera che piace molto al presidente Berlusconi, in linea tra l'altro con l'idea di un Milan composto da giovani italiani. Insomma per ora le strade portano a lui ma non sono esclusi nomi fino ad ora mai usciti. Ci sono anche delle chance per la conferma di Mihajlovic se dovesse arrivare un finale di stagione importante, ma le quotazioni sono sempre molto basse.