Milan, di nuovo a giudizio dall'UEFA: probabile multa con altre limitazioni
Il Corriere della Sera di questa mattina fa il punto sulla possibile pena che verrà comminata all'indirizzo del Milan in sede di consiglio UEFA con una nuova audizione prevista per la giornata di domani. Sono due gli scenari possibili: il primo, e più favorevole ai rossoneri, che l'UEFA riprenda in considerazione l'intero caso, nato dalla richiesta di un voluntary agreement, poi bocciato, ma con possibilità di concederlo ora per il cambio di proprietà. Questo significherebbe nessuna sanzione per il '14-'17 e 'condono' per il '17-'18.
Il secondo e più probabile prevederebbe una multa, con il Milan che ha già messo a bilancio una cifra di 17 milioni prudenziale che comprende anche il rischio delle famose sanzioni. Potrebbe però anche aggiungersi una limitazione della composizione della lista UEFA che non potrebbe essere elusa a gennaio, oppure, sempre dall'inverno dei vincoli sui salari e sulla rosa del futuro. In ogni caso aumenta il partito che sostiene che sarà necessario concordare un nuovo settlement agreement valido per il triennio '18-'21, un piano serio e rigoroso di aumenti dei ricavi e rientro del deficit al momento fissato a -126 milioni di euro.