Milan, finale beffardo: l'incubo si trasforma in realtà
Se qualcuno alla vigilia di Milan-Juve avesse detto: "Il Milan se la gioca e metterà la Juve sotto fino ai supplementari" in pochi l'avrebbero creduto. Invece allo stadio Olimpico di Roma i rossoneri hanno tirato fuori l'orgoglio proprio nell'ultima partita dell'anno, quella che non si poteva sbagliare. C'è il rammarico in casa rossonera per come si è conclusa la finale con la Juve, un gol beffardo di Morata ha trasformato gli incubi in realtà, ma almeno questa volta il Milan non ha recitato la parte delle vittima sacrificale come contro la Roma, anzi, ha messo seriamente in difficoltà il gruppo di Allegri che a fine partita si è complimentato con i rossoneri.
Sono stati 120 minuti intensi dove è mancato solo il gol per il Milan, uno dei problemi cronoci della stagione. Questa squadra segna pochissimo e pure nell'incontro di ieri sera sono emerse tutte queste difficoltà. Parecchi tiri verso lo specchio della porta ma la mira è stata disastrosa, mentre la Juve ha cinicamente segnato con Morata, bravo e molto freddo nello spingerla in rete.
Con Silvio Berlusconi presente in tribuna insieme a Galliani e la figlia Barbara, il Milan ha provato a fare il massimo, mettendo la Juve alle corde, ma poi ha perso tutto nei minuti finali. Senza Europa per il terzo anno di fila sarà un'altra estate calda, fatta di processi e addii. Molti giocatori potrebbero decidere di lasciare ma il Milan avrà l'obbligo di ripartire con acquisti mirati e con un budget importante per provare a spezzare l'egemonia Juve e ridurre il gap con i bianconeri.