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Milan, Gattuso: "Sono contento. A volte ci servirebbe più personalità"

Milan, Gattuso: "Sono contento. A volte ci servirebbe più personalità"TUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
domenica 10 dicembre 2017, 23:442017
di Dimitri Conti

Queste le parole di Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria contro il Bologna: “Sapevamo che potevamo trovare difficoltà con un Bologna in salute. Ci è andata bene, abbiamo espresso un buon calcio e combattuto. Nessuno ha mollato ma c'è da migliorare, in fase difensiva la coperta è corta e concediamo campo. La strada è ancora lunga. Sappiamo che, se vogliamo giocare in un certo modo, serve tenere bene il campo, mettendoci veemenza, corsa ed applicazione. Tante cose sono state fatte bene, altre no. A tratti si vedono belle cose ma qualche problema l'abbiamo ancora e si tocca con mano. Vederli lavorare ed essere disponibili mi lascia ben sperare. Per la difesa a tre i meccanismi devono essere perfetti, altrimenti gli avversari ti schiacciano e non esci mai. C'è bisogno di lavorare, non solo per correre ma anche per far capire le idee di un allenatore. Tanti giocatori hanno giocato con il 4-3-3 per molti anni ma anche oggi, quando ci siamo messi 4-4-2, la squadra ha sofferto meno.

Non contano i numeri ma la mentalità, che qualcuno metta personalità e carattere nei momenti di difficoltà. Ci servono voglia e senso d'appartenenza, solo così si esce da questa situazione. Abbiamo un'età media di 21 anni, siamo giovani e con una mentalità giusta si può fare qualcosa di più. Ho giocatori forti ma le chiacchiere stanno a zero: devo farli rendere al massimo. Io ho lasciato tanti concetti di Vincenzo Montella e lo rispetto ma a volte bisogna riuscire ad alzare il baricentro. Qualcosa di buono si può fare. In questo momento gli devo far fare fatica e capire che si può fare bene, anche se non voglio esagerare. Sono molto contento. Obiettivo? Non lo so, devo pensare partita per partita. La mia testa è già a mercoledì in Coppa Italia con il Verona”.