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Milan giustamente riammesso in Europa. Juve Galactica, dopo Ronaldo almeno altri due acquisti... come l'Inter. 75 milioni di motivi per divertirsi con Monchi

Milan giustamente riammesso in Europa. Juve Galactica, dopo Ronaldo almeno altri due acquisti... come l'Inter. 75 milioni di motivi per divertirsi con MonchiTUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
domenica 22 luglio 2018, 15:562018
di Andrea Losapio
Nato a Bergamo il 23-06-1984, vive a Firenze. Giornalista per TuttoMercatoWeb dal 2008, ha diretto TuttoMondiali e TuttoEuropei. Ha collaborato con Odeon TV, SportItalia e Radio Sportiva. Dal 2012 lavora per il Corriere della Sera

Vorrei partire con un disclaimer, sebbene la prima regola del giornalismo indichi come non si debba scrivere articoli alla prima persona singolare (sono in buona compagnia, nell’infrangere questa legge, non lo farò più). Dopo una settimana a seguire eventi come la presentazione di Cristiano Ronaldo, a scrivere bene di squadre che stanno lavorando ottimamente sul mercato (Inter e Roma) in molti mi hanno detto di specificare, all’inizio, di essere tifoso della squadra in questione. Però, dispiace deludere, non tifo nessuna delle squadre presenti nella scorsa Serie A. Scusatemi ma, visto che parlerò del Milan, più di qualcuno potrebbe avere il prurito di scrivermi l’ennesima mail dicendo che tifo rossonero.

Ieri è finito un incubo per Fassone e Mirabelli, perché il Tas ha deciso di accogliere il loro ricorso. Ci sono riusciti calando l’asso finale, cioè la presenza di Elliott per la memoria difensiva. Un bel passaggio di mano da un cinese che non conosce l’inglese a un fondo speculativo fra i più potenti al mondo. Elliott ha detto che vuole riportare il Milan in alto, dopo averlo “acquistato” con il loro prestito di un anno fa. Facendo un paio di calcoli si potrebbe dire che il Milan attuale non valga più dei soldi messi dagli inglesi, cioè i 303 più 32 consegnati a Yonghong Li (e mai ritornati). Fatturato che galleggia intorno ai 250 milioni - un po’ meno, a dir la verità - stadio non di proprietà, concessione firmata per San Siro per 30 anni (quindi impossibilità attuale a costruire lo stadio in tempi brevi, con la politica poi…) niente Champions League. La verità è che in potenza il Milan vale anche 1 miliardo di euro, attualmente assolutamente assolutamente assolutamente (per rendere chiaro il concetto) no. Tornando alla sentenza, il Milan è stato esaminato per il triennio 2014-17, dove ha avuto un disavanzo di bilancio “normale”. Non troppo esagerato, in linea con quello già visto con Roma e Inter. Avete mai visto le altre due squadre escluse dall’Europa? No, appunto. Però sono sotto esame e per anni hanno dovuto rispettare il breakeven dello zero in bilancio. Qualcuno con plusvalenze fantasiose (ma questo è un altro capitolo, perché non crediamo che sia solo il Chievo, vero?) altri con una semifinale di Champions che ha avuto l’effetto di accrescere incredibilmente il bilancio (pur perdendo Salah un anno fa, brutto colpo).

Così il Milan è stato giustamente riammesso alle coppe. Perché la UEFA, nella decisione di escludere aveva fatto riferimento alla mancanza di un proprietario vero, che doveva mostrare i suoi capitali (e magari da dove venivano). Al 100% se Yonghong Li fosse stato ancora il patron, allora il TAS avrebbe confermato la decisione della Uefa, perché era un caso nuovo. Così invece ci sono attenuanti (cambio di società e potere d'investimento che può sopperire a eventuali buchi di bilancio) e di fatto nessun motivo "nuovo" per procedere a un'esclusione per un caso molto simile a quelli di Roma e Inter. Alla fine la sentenza è giusta, nonostante gli strali di atalantini e fiorentini. Che, per inciso, non hanno capito che la UEFA non ha deciso su Yonghong Li e su chi ha tenuto il Milan per dodici mesi: lì ci penserà la giustizia ordinaria, non quella sportiva. Ed è giusto così. Ecco, magari fa un po' sorridere il timing delle decisioni...

Un piccolo excursus anche sul nostro calcio in generale. Come è possibile che un soggetto possa acquistare il Milan tramite una controllante in Lussemburgo e soldi che arrivano da altre società offshore? Perché è questo il problema del nostro calcio, non la sentenza UEFA. Come può l'Udinese, per anni, fare la stessa cosa pur sapendo che i presidenti, almeno lì, sono i Pozzo? Cosa che evidentemente non fanno in Premier League, perché non è possibile. Lì il calcio è una cosa seria, qui gli avventurieri sono all'ordine del giorno. Abbiamo già fatto riferimento al Chievo, ma anche all'Inter con i vari giovanissimi (Bettella, Carraro e compagnia) gente che non ha mai esordito in Serie A che costa più di Ilicic o di Pezzella.

La Juventus non si ferma a Cristiano Ronaldo e vuole raddoppiare. Godin è un'opzione, certamente arriverà un centrocampista e probabilmente anche un difensore centrale. Caldara può essere ceduto (ma non accetta il Borussia Dortmund, il Chelsea non può comprare tutti) mentre Pjanic, che aveva trovato l'accordo per il rinnovo, ha deciso di scompigliare le carte. L'Inter ha il tempo (e le possibilità) di acquistare un centrocampista e un difensore a destra (Vrsaljko?). La Roma ha 75 milioni di fondo cassa, vuole prendere Malcom e un portiere, con Areola in cima alla lista, sebbene 30 milioni per un portiere siano davvero troppi. Figuriamoci per Alisson...