Milan, Ibra riapre le porte a Re Mino
Mino Raiola ed il Milan. Un connubio che nel passato ha portato risultati fruttuosi, e che tra alti e bassi cerca di ritornare attuale dopo un periodo di sostanziale stasi e smarrimento. Se l’età dell’oro coniata dall’accoppiata formata dal re dei procuratori italiani e Adriano Galliani aveva creato un’asse sostanzialmente inscindibile ed in grado di spostare gli equilibri del mercato prima ancora che del campo, l’intermezzo cinese contraddistinto dalla gestione Fassone-Mirabelli ha di fatto concluso la collaborazione tra lo stesso Raiola e via Aldo Rossi, dando il là ad una lunga serie di scontri frontali culminati nel polemico rinnovo di Donnarumma.
Un periodo condito da dichiarazioni di guerra ed insoddisfazione a cadenza pressoché regolare. Ora, con la nuova gestione targata Elliot e condotta dal binomio Leonardo- Maldini, ecco che la situazione potrebbe nuovamente cambiare, ricucendo il rapporto e l’alleanza tra le parti con l’operazione Ibrahimovic: il simbolo degli assistiti del superagente. Un’idea affascinante che dopo attente valutazioni, potrebbe effettivamente decollare e regalare qualità, carisma ed esperienza alla rosa a disposizione di Gattuso. Una collaborazione che, al di là dello svedese e dei giocatori della stessa scuderia che già vestono il rossonero, potrebbe regalare altri sogni ai sostenitori del diavolo…