Milan, l'ultima responsabilità di Berlusconi prima di lasciare

Dopo trent'anni e ventotto trofei Silvio Berlusconi è vicino a vendere il Milan. Da Arcore filtrano sensazioni positive sulla cessione del club e sulla solidità del consorzio asiatico formato da diverse società, alcune con partecipazione del governo cinese. Il presidente Berlusconi si sta convincendo sempre di più e le ultime dichiarazioni portano verso questa strada. Lo ha ribadito ieri in una intervista, in cui ha svelato di conoscere dettagliatamente i nomi degli investitori: "Abbiamo saputo i nomi da parte di quelle persone che sono state incaricate di trattare con noi in questi giorni e abbiamo raccolto delle ottime informazioni su queste persone".

Si avvicina dunque il momento della grande svolta, auspicata da tanti tifosi che ormai non condividono più la politica dell'attuale società. Sarà l'ultima responsabilità del presidente Berlusconi verso questo club, dopo aver vinto tutto e dopo aver raggiunto livelli irripetibili. "Credo sia giunto il momento di passare la mano. Devo fare il mio ultimo gesto, che deve essere responsabile per il Milan, cioè quello di trovare un successore in grado di riportare il Milan ai livelli internazionali", un atto di responsabilità che potrebbe ridare alla società un nuovo assetto e nuova linfa.

D'altronde questa squadra a livello economico non può più competere con i colossi del calcio mondiale, purtroppo i tempi sono cambiati e la famiglia, seppur facoltosa, non è più in grado di gestire la società come venti anni fa. Per questo prosegue lo studio della nuova cordata, l'unica via d'uscita per tornare a spendere cifre importanti sul mercato, altrimenti sarà ancora un'altra annata difficile.