Milik a 3 e Napoli a -4: il polacco è tornato il centro di gravità azzurro
Dopo il tornado Diabaté, abbattutosi sulla Serie A nelle ultime tre settimane, è proprio Arkadiusz Milik il giocatore più prolifico della Serie A in rapporto a gol segnati e minuti spesi in campo: più di Immobile, più di Dybala, più di Icardi. E' il bello e il brutto dei numeri, che spesso e volentieri raccontano verità e in altrettanti casi rappresentano la realtà in maniera distorta. In quello del polacco, sono sintomatici della ripresa di un giocatore che ieri, per la prima volta dopo un anno, è tornato a disputare oltre un'ora di gioco: più o meno lo stesso minutaggio distribuito nelle sei partite precedenti, quando subentrò a Mertens prendendosi il posto al centro dell'attacco riuscendo a essere decisivo contro il Chievo e "subendo" contro il Milan la parata più bella dell'anno ad opera di Donnarumma.
Un rientro che può considerarsi completato, nel momento più opportuno possibile, visto che tra tre giorni si va a Torino, a giocarsi un'altra bella fetta di Scudetto. Sarri avrà il coraggio di rimettere Mertens come centro gravitazionale della manovra azzurra?