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Monaco, Vasilyev: "Vorrei che Mbappé restasse. Jardim ci rappresenta"

Monaco, Vasilyev: "Vorrei che Mbappé restasse. Jardim ci rappresenta"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
mercoledì 3 maggio 2017, 12:302017
di Lorenzo Di Benedetto

Vadim Vasilyev, vicepresidente del Monaco, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in vista della gara contro la Juventus di questa sera: "Rispetto a due anni fa siamo strutturati meglio, la squadra è migliore, più sicura di sé. Nell'aprile del 2015 siamo stati eliminati per un rigore che non c’era. Già allora dissi che serviva aiutare gli arbitri con la Var. Sono felice di non essere più solo. La posta in gioco è alta, spero che stavolta l’arbitro sia all'altezza. Sarà un po’ una rivincita per noi. Questa Juventus è più forte, ma anche noi lo siamo. È favorita perché ha più esperienza. Per i nostri giocatori, incluso Falcao, è la prima semifinale di Champions in carriera. Chi toglierei alla Juve? Nessuno. Con Dybala e Higuain da una parte, Falcao e Mbappé dall'altra sarà uno spettacolo. Quattro anni fa eravamo in seconda divisione, quindi per noi è eccezionale trovarci qui. Non ci tiriamo indietro, ma la pressione ce l’ha la Juventus. Il nostro segreto è il buonsenso. All'inizio non è stato facile trovare equilibrio. Abbiamo speso tanto per rilanciare rapidamente il progetto, ma ora abbiamo un modello efficiente.

Nel calcio tutto può cambiare se un pallone finisce sul palo. Servono calma e lungimiranza. Mbappé non ha prezzo. È come un figlio. Siamo fieri sia già a questi livelli con la nostra maglia. Vorremmo restasse e penso anche lui lo desideri. Faremo un punto a fine stagione, come con gli altri. Un paio di giocatori saranno ceduti, ma non siamo nel bisogno. Non abbiamo mai impedito a nessuno di andare via. Ma ce lo deve chiedere il giocatore e deve arrivare l’offerta giusta. Falcao? Vorremmo restasse. Raggi è un guerriero, polivalente, si sacrifica per la squadra. Incarna i nostri valori. Non ci saranno problemi per continuare. Jardim? L’ho voluto quando nessuno lo conosceva e l’ho sostenuto quando le cose andavano male. Faremo il necessario perché resti il più a lungo possibile, perché interpreta al meglio il nostro progetto".