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Mondiali, in Sudamerica comanda l'Ecuador. Argentina ok, pari per il Brasile

Mondiali, in Sudamerica comanda l'Ecuador. Argentina ok, pari per il BrasileTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 26 marzo 2016, 07:302016
di Marco Frattino

Mondiali, che passione! Il Sudamerica è già al lavoro per consegnare quattro o cinque squadre alla fase finale della Coppa del Mondo 2018, in programma tra poco più di due anni in Russia. Il gruppo della CONMEBOL, composto da dieci squadre, è già giunto al quinto turno concluso poche ore fa con la sfida di Recife tra Brasile e Uruguay. Di fronte, due Nazionali rivali da sempre. Soprattutto dal 1950 col Maracanazo che rappresenta la pagina più triste della selezione verdeoro, superiore anche alla sonora sconfitta nella semifinale del Mondiale casalingo (1-7 il risultato finale) contro la Germania. A Recife la sfida è terminata 2-2, con doppio vantaggio verdeoro vanificato dalla rimonta di Cavani e Luis Suarez.

Chi resta però in vetta all'intero raggruppamento è l'Ecuador, unica squadra ancora imbattuta dell'intero continente. Il Paraguay è andato vicino al colpaccio grazie alla doppietta di Lezcano, ma la rete di Mena ha salvato al 92' la tricolores. A una manciata di secondi dal fischio finale s'è salvato anche il Perù: 2-2 il risultato finale contro il Venezuela, che ha così mosso la classifica dopo quattro ko di fila. Primo punto per la vinotinto, ma per entrambe le selezioni la qualificazione al Mondiale sembra destinata a restare un sogno.

Stesso discorso per la Bolivia che, a La Paz, s'è dovuta arrendere alla Colombia solo nell'extratime. Altro gol decisivo allo scadere, per una Confederazione che - viste le gare di questo turno - sembra essere una costante. A salvare i cafeteros di Pekerman ci ha pensato Cardona, il quale ha messo la parola fine al match che ha visto il doppio vantaggio colombiano firmato da James Rodriguez e Bacca prima della rimonta della Verde. La selezione del Ct Baldivieso ha sognato una piccola impresa visto il divario del tasso tecnico, prima di essere svegliata bruscamente poco prima del triplice fischio finale.

Per concludere, c'è da registrare il sorpasso dell'Argentina ai danni del Cile. Sia nello scontro diretto che in graduatoria. La formazione di Pizzi, all'esordio dopo aver sostituito Sampaoli, era passata in vantaggio prima di fare i conti con la remontada albiceleste. Di Maria e Mercado hanno regalato tre punti d'oro alla selezione del Tata Martino, vicecampione del Mondo nel 2014 e vicecampione della Copa America nella scorsa estate.

La classifica dopo cinque turni del girone unico di qualificazione: Ecuador 13; Uruguay 10; Brasile, Paraguay, Argentina 8; Cile, Colombia 7; Perù 4; Bolivia 3; Venezuela 1.

Le prime quattro qualificate direttamente al campionato del mondo 2018; la quinta va al play-off intercontinentale contro una squadra della federazione dell'Oceania.