Moratti sull'Inter: "Battere il Napoli per lo Scudetto. Spalletti bravissimo"

Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Radio Uno, durante la trasmissione Radio Anch'io lo Sport, dopo la vittoria nel derby di ieri sera: "Dal 2013 non sono più presidente e devo dire che prima avevo un attenzione particolare che mi faceva soffrire molto di più. Ieri sera mi sentivo più tifoso che mai, si soffre lo stesso ma non allo stesso modo. Vincere il derby è sempre una cosa speciale, i milanesi l'aspettano più delle altre e alla fine è bello vincerlo. Lo Scudetto? Il Napoli è decisamente fortissimo, una squadra concreta e piacevolissima. Allo stesso tempo l'Inter, partita in sordina, da ieri sera mi è sembrata più squadra. L'illusione post derby è quella di poter superare il Napoli la prossima settimana e puntare allo Scudetto. Spalletti? È un bravissimo allenatore. I cinesi? Non sono invadenti e questa è una qualità. Hanno comunque lasciato il sapore milanese al derby. Sono corretti nel gestire e rispettano l'ambiente intorno a loro. Non sentivo la mancanza della presidenza, ieri sera ero soltanto concentrato sulla partita e ho esultato molto dopo la vittoria. Il calcio è sempre più caro, sempre più difficile da portare avanti dal punto di vista economico. I nuovi padroni arrivano da dove ci sono i soldi, prima i sauditi e poi i cinesi.

Spero che l'economia torni a essere importante anche in Italia, così da far tornare anche gli italiani proprietari di club. All'attuale Inter darei il nostro Cambiasso, instancabile e pieno di qualità. Il rigore? L'ho rivisto in tv e mi sembra netto. spero che per lo Scudetto sia lotta a tre tra Inter, Napoli e Juventus, anche se i nerazzurri devono reggere e avere tanta voglia di arrivarci. Anche la Roma è una buona squadra, ma credo che le tre nominate in precedenza siano le favorite. La Juve deve essere sempre tenuta in considerazione anche se la sconfitta in finale di Champions League pesa molto. Il Napoli ha tutte le carte in regola per poter andare fino in fondo, dopo tre anni insieme credo che sia il loro momento. La Coppa Italia è un obiettivo importante per l'Inter, consente di avere la tranquillità giusta per conseguire i successi futuri. Mi manca molto vedere la squadra in Champions League. Il mio rammarico? All'inizio volevo portare Cantona in Italia. Il Mondiale? Non sarà facile per la nostra Nazionale arrivare in Russia: non dipenderà solo da Ventura ma anche dallo stato di forma dei giocatori allo spareggio. Il VAR? Sono favorevole, è importante. Gli arbitri devono usarlo il meglio possibile".