Mourinho alimenta il sogno Lukaku: "Dopo Azmoun mi è stato promesso un altro attaccante"

Perché avete scelto Azmoun? Arriverà Lukaku? Sono due delle domande poste in conferenza stampa a José Mourinho, allenatore della Roma che alla vigilia della sfida contro l'Hellas Verona - gara valida per la seconda giornata di Serie A - ha risposto così: "Azmoun non è ancora un nostro giocatore, non lo è ancora. Faccio fatica a parlare di lui, non è un mio giocatore. E' a Roma, non so se ha finito le visite, sicuramente non ha firmato. Faccio fatica a parlare di lui, immaginate di Lukaku che è un giocatore del Chelsea..."

Poi però Mourinho s'è sbilanciato nella seconda parte della risposta: "Ma per non scappare dalla tua domanda dico che ci sono club dove i giocatori che arrivano sono la prima scelta, qualcosa anche in Italia ma praticamente tutti in Inghilterra. Noi siamo in una situazione diversa e quello che mi è stato proposto dal direttore era Azmoun non come il mio attaccante, ma come uno dei miei attaccanti. E per essere uno dei miei attaccanti, se la sua condizione è buona, dico che può aiutare. Ha fatto benissimo allo Zenit, non è andato bene al Bayer Leverkusen e proprio perché non è andato bene in Bundesliga noi possiamo prenderlo in prestito. Ma se riusciamo a inserirlo bene, può aiutare".

Successivamente, Mourinho ha chiaramente detto che la società gli ha promesso un altro attaccante: "Quando il direttore mi ha proposto mi ha detto che arriverà un altro e se arriva mi fa felice. Se l'altro è un attaccante di qualità, con Belotti, Azmoun e questo terzo attaccante, stiamo parlando di buone opzioni in attacco. Io sono tranquillo, aspetto, più importante del calciomercato è la partita di domani".

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