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Nainggolan: "Martinez temeva che diventassi ribelle, ero 20esima scelta"

Nainggolan: "Martinez temeva che diventassi ribelle, ero 20esima scelta"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 22 maggio 2018, 16:062018
di Michele Pavese

Intervistato dal quotidiano belga Het Nieuwsblad, Radja Nainggolan ha commentato l'esclusione dalla lista dei convocati del CT Martinez per il Mondiale in Russia: "Ho deciso di lasciare la Nazionale, non tornerò indietro nemmeno con un nuovo CT. Quando Martinez è venuto a Roma, mi ha detto che sono un giocatore importante nel mio club ma che non poteva darmi un ruolo fondamentale nei Red Devils. Non voleva che fossi la ventesima scelta e che poi diventassi ribelle. Volevo far parte della rosa, giocarmi il posto in Russia, ma non sono nemmeno nei 28. Ora ne ho abbastanza: è già successo per il Mondiale in Brasile, ora di nuovo. Nel 2014 ero arrabbiato ma avevo giocato solo sei mesi in una grande squadra e Wilmots non sapeva se sarei riuscito a gestire la pressione. Se il nuovo CT pensa che non possa farlo ora...".

Hai sentito qualcuno dei Nazionali?

"Sì, sono dalla mia parte. Non ho mai causato problemi nel gruppo, non possono pensarla diversamente".

Sei pentito di qualcosa in particolare?

"No, non mi pento mai, so che faccio sempre quello che penso sia giusto in quel momento, ho sempre lottato per la Nazionale ma ora non lo faccio più".

Come giudichi la tua esperienza in Nazionale?

"So che ho sempre fatto del mio meglio, ho sempre dato il massimo. A volte tendevo a strafare, perché ci tenevo troppo. Ho giocato bene nelle qualificazioni agli Europei e l'Europeo stesso, ma con il nuovo allenatore è tornato ad essere tutto difficile. Non c'è stata mai fiducia".

Quali sono i motivi?

"Sono sempre stato troppo me stesso. Il calcio è per me un passione, cerco di partecipare il meno possibile al circo intorno a me".

E adesso?

"In vacanza, di sicuro, seguirò la Coppa del Mondo in TV, e di certo sosterrò i miei compagni di squadra".

E l'allenatore?

"Non importa, voglio che i miei compagni di squadra vincano, li sosterrò".